cronaca

Assessore Cavo: "L'obiettivo è agevolare la ripresa del settore"
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Nascono due nuovi Its (istituti tecnici superiori) in Liguria per ampliare l'offerta di chi vuole specializzarsi dopo il diploma: la Liguria Accademy of Tourism, Culture and Hospitality a Santa Margherita Ligure e l’Accademia Ligure dell’Agroalimentare ad Imperia.

Sono questi infatti i due progetti approvati dalla Commissione regionale a conclusione della procedura di selezione avviata con il bando emanato nel luglio scorso dall'assessorato alla Formazione della Regione: nel Tigullio i diplomati liguri potranno specializzarsi in un settore strategico come quello turistico mentre nell’imperiese, estendendo l’offerta formativa in una provincia che ne era sprovvista, si risponde alla vocazione produttiva del territorio nel settore della trasformazione agroalimentare.

“Mentre la gran parte delle scuole è chiusa a seguito delle misure nazionali legate alla pandemia – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - noi continuiamo a lavorare per il futuro dei nostri giovani non solo per la loro formazione ma anche per assicurare loro uno sbocco occupazionale. L’impostazione è la stessa del precedente ciclo amministrativo, con l’erogazione di risorse per rispondere alle reali esigenze delle imprese sul territorio. Un’impostazione vincente – conclude Toti - come conferma anche il monitoraggio nazionale Indire di quest’anno, secondo cui ha trovato lavoro più dell’85% degli allievi formati attraverso percorsi ITS e per cui la Liguria si colloca ai primissimi posti tra le regioni italiane”.

“Puntiamo sul turismo nel Tigullio – aggiunge l’assessore alla Formazione Ilaria Cavo - e sulla trasformazione agroalimentare nel ponente ligure, dove l’offerta formativa parte dall’olio ma potrà ampliarsi nei prossimi anni anche ad altri settori come, ad esempio, la floricultura: è la dimostrazione di come gli Its, nati da progetti che presuppongono la costituzione di Fondazioni con all’interno sia enti di formazione che imprese, rispecchino davvero le vocazioni dei territori. Per Regione Liguria la nascita di questi due nuovi poli formativi rappresenta un importante investimento sul futuro dei nostri ragazzi. L’obiettivo - prosegue Cavo - è agevolare il più possibile la ripresa del settore turistico e di quello agroalimentare, favorendo la formazione di personale competente e specializzato e sostenere settori non ancora coperti dai corsi Its attraverso la crescita delle competenze e la possibilità di nuove opportunità occupazionali. I progetti che hanno superato la valutazione della commissione regionale offrono questa garanzia, grazie al ruolo attivo delle imprese che partecipano come soci fondatori delle Fondazioni. Investiamo e crediamo molto negli Its: hanno un nome che può essere poco attrattivo e che vorremmo cambiare (abbiamo già avviato un dialogo a livello nazionale), in realtà sono strategici. Pensarle come accademie post diploma può facilitare a comprendere il valore formativo e di prospettive occupazionali" conclude.

I due nuovi Its saranno operativi entro il prossimo autunno. La durata dei corsi è di 4 semestri per almeno 1800/2000 ore nel biennio di cui il 50% tenute da docenti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni; il 30% del monte totale è costituito da stage aziendali. Grazie alle risorse già stanziate da Regione Liguria, pari a oltre 14 milioni di euro nell'ultimo quinquennio, sono stati più di 50 i corsi Its realizzati che hanno coinvolto più di 1000 allievi. Sono stati già approvati 14 nuovi corsi per il prossimo biennio che coinvolgeranno più di 300 nuovi allievi.

Il dettaglio - L’Its Turismo Liguria Academy of Tourism, Culture and Hospitality offrirà due percorsi formativi - il corso per ‘Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico ricettive’ e quello per ‘Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali, mediante le nuove tecnologie digitali e i social network’ - per la formazione di professionisti nel campo del turismo, dell’hospitality e della cultura che sappiano integrare le figure più tradizionali con competenze digitali e green, con una approfondita conoscenza delle lingue straniere e delle nuove tecnologie, in modo da valorizzare il sistema e il territorio in Italia e all’estero.

L’Its ha come soggetto proponente e capofila della Fondazione di partecipazione, l’Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Marco Polo”. Gli altri soci fondatori sono: Accademia del Turismo (Organismo Formativo); Excelsior Palace Hotel srl (Impresa del settore); Diec (Dipartimento Economia) e Disfor (Dipartimento di Scienze della Formazione) dell’Università degli Studi di Genova e il Comune di Santa Margherita Ligure. È prevista inoltre la collaborazione di: Formimpresa, Cnos Fap, Iscot, dei Comuni di Portofino, Rapallo, Lavagna, Chiavari e Sestri Levante, di Confindustria, Federalberghi Liguria-Ugal, Confcommercio, Unione provinciale albergatori provincia di Savona, Camera di commercio di Genova, Grand Hotel Miramare (Santa Margherita)

Albergo reale Spa (Sanremo), Hotel Miramare (Sestri Levante), di diversi Dipartimenti dell’Università di Genova (Lingue e culture moderne, Scienze politiche e sociali, Scienze della terra, dell’ambiente e della vita, Informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi, Ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti, Italianistica, romanistica, antichistica, arti e spettacolo e di Architettura).

Ad Imperia, l’Its Accademia Ligure dell’agroalimentare proporrà il corso per Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni nella filiera olivicola-olearia: l’obiettivo è formare professionisti specializzati nella realizzazione e sviluppo del prodotto, nelle tecniche di marketing, pubblicizzazione e commercializzazione dei prodotti naturali e di qualità, in ottica etica di integrazione con il territorio, che permetterà quindi sia di perseguire quello sviluppo sostenibile delle filiere agroalimentari ed enogastronomiche che possono diventare il motore trainante del futuro economico dell’intero Ponente Ligure e nello stesso tempo contribuire a creare nuove opportunità di lavoro, per contrastare lo spopolamento dell’entroterra.

Il soggetto proponente in quanto Istituto Superiore, capofila della Fondazione di partecipazione, è l’Iis G. Ruffini. Gli altri soci fondatori sono: il S.E.I. C.p.t. (Organismo formativo), il Cpfp “G. Pastore” Srl (Organismo formativo), Cnos-Fap Lt (Organismo formativo), diverse imprese territoriali del settore (F.lli Carli, Raineri, Olio Roi), il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ambiente e della Vita dell’Università degli Studi di Genova, il Cenvis (Centro di Servizi per il Ponente Ligure – Giardini Botanici Hanbury), la Provincia e il Comune di Imperia. È prevista anche la collaborazione di: I.I.S.S. Giancardi-Galilei-Aicardi, Ente Ligure di Formazione (Elfo), Nova Verba, Onaoo, Slow Food Liguria, Camera di Commercio ‘Riviere di Liguria’, Società per la Promozione dell’Università e Collegio unico dei periti agrari e periti agrari laureati della Liguria.