cronaca

Nel primo weekend di zona gialla, bocciata Milano mentre i genovesi riscoprono i 'luoghi dei nonni'
1 minuto e 30 secondi di lettura
 Una cartolina ben diversa quella che arriva dall’ultimo weekend a Genova e dintorni, rispetto alle fotografie delle centinaia di persone in piazza Duomo a Milano. La prima domenica in zona gialla ha significato per la Lombardia la corsa ai regali di Natale, in un via vai tra i negozi del centro e le luci della Galleria Vittorio Emanuele. In Liguria, invece, complice la neve arrivata durante la settimana, tantissimi hanno preferito riscoprire le bellezze dell’entroterra innevate.

Lunghe file di macchine posteggiate al passo del Faiallo
dove famiglie e amici hanno approfittato dei 30 cm di neve per passare un pomeriggio diverso dal solito, ma pur sempre con vista mare e nel rispetto delle distanze. Ma poi anche Crocefieschi, il parco del Beigua, Santo Stefano d’Aveto sono state mete ambite. A testimoniarlo le tantissime foto sui social postate in queste ultime ore. 

I pomeriggi in centro in via XX Settembre nelle ultime settimane sono stati sostituiti dalle abitudini “dei nostri nonni”, tra un giro in moto, un’escursione sui Forti o una passeggiata sul lungomare. Curioso come questa situazione stia facendo riscoprire ai più giovani le bellezze del nostro territorio: c’è fame di aria aperta e magari di luoghi dove poter stare totalmente a contatto con la natura, innevata oppure no. Dopo una settimana di didattica a distanza o smart working, cresce la voglia di vedersi offline, che sia per una passeggiata o un pranzo al ristorante.

Chissà se dopo questo periodo di restrizioni alla socialità, alla movida e agli spostamenti cambieranno comunque le abitudini dei giovani. Una volta riscoperto tutto quello che può offrire la Liguria in tutte le stagioni, magari, qualche volta si preferirà una domenica pomeriggio in relax rispetto alla febbre del sabato sera.