
Dalle indagini dei militari, in sinergia con l'Inps, è emerso che una corposa parte di beneficiari non avevano in realtà i requisiti perchè avevano un reddito medio-alto. I controlli sono iniziati nel 2018 e hanno riguardato il periodo compreso tra il 2006 e il 2019.
Alcuni indagati, hanno scoperto gli investigatori, avevano un patrimonio immobiliare e mobiliare anche di centinaia di migliaia di euro. Altri, invece, avevano dichiarato di essere residenti in Italia mentre invece stavano all'estero dove lavoravano.
I militari hanno anche denunciato una coppia che dichiarava di non avere un reddito sufficiente per potere ottenere il sussidio. Gli inquirenti hanno anche chiesto il sequestro preventivo delle somme pari a oltre mezzo milione di euro. A settembre erano state denunciate altre 13 persone nell'ambito della stessa indagine.
IL COMMENTO
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