porti e logistica

L'ex silos granaio che si affaccia sullo specchio acqueo di Santa Limbania
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Un albergo, alloggi per gli studenti, una palestra, un centro congressi, uffici, spazi commerciali e una "food court". Tutto questo nascerà all'interno del nuovo Hennebique, l'ex silos granaio del porto di Genova, che si affaccia sullo specchio acqueo di Santa Limbania, abbandonato ormai da una cinquantina di anni. La concessione per 90 anni, con un canone di 375.000 euro all'anno, è stata aggiudicata lo scorso 15 febbraio all'associazione temporanea di imprese costituta dalla società lombarda Vitali (attiva nel settore del real estate, con una specializzazione nello sviluppo immobiliare, infrastrutture e demolizioni) e da Roncello Capital.

Il gruppo era l'unico contendente rimasto in gara,
dopo l'esclusione degli olandesi di Govs Re 1 BV. Oggi pomeriggio in Regione Liguria, la sottoscrizione dell'accordo tra i concessionari e gli enti pubblici. Il progetto definitivo non è ancora stato ufficialmente svelato e si attende il prossimo studio di fattibilità, ma le linee guida della riqualificazione emergono dalla proposta presentata in risposta al bando pubblico. Oltre 40.000 metri quadrati di spazi, suddivisi su sette piani piu' uno seminterrato e la torre, per un totale di 220.000 metri cubi.

Nel dettaglio, sono previsti un hotel da 6.950 metri quadrati, uno studentato da 10.860 metri quadrati, una palestra da 1.000 metri quadrati, un centro congressi e spazi per la cultura fino a 2.050 metri quadrati, un massimo di 4.820 metri quadrati di attività commerciali, spazi per la ristorazione da 4.050 metri quadrati e uffici per 9.970 metri quadrati. I concessionari si sono dati anche l'obiettivo di creare due corti interne da 36 metri per 12 ciascuna, con un corrispondente recupero volumetrico sul tetto della struttura.