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Calendario in salita e l'allenatore si trova alle prese con defezioni importanti
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Juventus domenica, poi il turno infrasettimanale col Milan. Doppio testacoda per il Genoa contro i bianconeri galvanizzati dal pieno successo col Barcellona e poi col Milan capolista di Pioli che l’ultima sconfitta che si ricordi l’ha subita proprio col Grifone in casa. Il pareggio di Firenze non si sa come guardarlo anche se ha perlomeno interrotto la frana di 4 sconfitte consecutive. Ora si torna al Ferraris ormai terra di conquista senza i tifosi con soli tre punti fatti col Crotone e uno con la Sampdoria, col Genoa però formalmente fuori casa.

Doppia sfida da brividi a Marassi dove servirà sacrificio e umiltà per tentare di muovere la classifica. Se Maran ha di sicuro un Pjaca in più, in difesa oltre al rebus portiere, Marchetti malconcio, Perin da valutare e dunque resta Paleari comunque pronto, c’è da registrare che al cento per cento ci sono Goldaniga, Bani e Masiello. Zapata con la Fiorentina ha gettato la spugna alla fine del primo tempo e Biraschi ne ha fino a febbraio. Criscito è ancora in recupero come Zappacosta. Infine Czyborra pare ancora molto acerbo. Insomma saranno tre giorni fondamentali per fare una formazione che in altri reparti invece può contare su molte alternative.