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Il tecnico delle Aquile si prepara all'ultima partita al "Manuzzi"
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 Vincenzo Italiano si prepara alla sfida con la Lazio, l'ultima del suo Spezia al "Manuzzi" di Cesena, in programma sabato 5 novembre alle 15.

CONGEDO - "Vogliamo cercare - dice - di ripetere le prestazioni che siamo riusciti a proporre ultimamente. In teoria questa è l'ultima partita a Cesena quindi cercheremo di salutare questo stadio che ci ha ospitato nel migliore dei modi. Poi l'unica cosa che conta è cercare di dare continuità a questo che stiamo facendo".

AVVERSARI - "La Lazio è una formazione top di questo campionato. E' una squadra che negli ultimi campionati continua a dare battaglia per i primi posti e in Champions fa bene. Abbiamo visto dei filmati, abbiamo visto come si è comportata a Dortmund ed è una squadra forte che se la lasci ragionare ha tantissime soluzioni con tantissimi giocatori di qualità in avanti con un bomber strepitoso che è Immobile. Ha un'organizzazione che ormai è da anni ben collaudata. Per noi è un'altra gatta da pelare, sarà dura perchè tutte sono forti, tutte sono attrezzate con grande qualità e quindi non ci resta che affrontare la Lazio come le gare precedenti, con grande attenzione perchè appena molli qualcosa gli avversari ti castigano".

IMMOBILE - "E' un bomber strepitoso per questa categoria, è diventato un cecchino infallibile. E' un trascinatore, è il pericolo numero uno per noi insieme a tutti gli altri compagni e a quel lavoro che si portano dietro da tanti anni. Bisogna stare attenti, cercare di concedere poco perché la Lazio è una squadra letale. Ogni volta che ne ha l'opportunità riesce sempre a far gol. Quando siamo chiamati a difendere dobbiamo farlo in maniera compatta, attenta e senza lasciare nulla al caso perchè la Lazio ha grandissimi doti per farti male in qualsiasi istante".

ABBONDANZA - "Non è un problema. L'unica cosa che conta è che stiano tutti bene. Dobbiamo gestire anche a livello numerico la settimana, cercare di programmare dal primo giorno di allenamento con tanti uomini le sedute che ci accompagneranno alle partite ufficiali. In questo momento stiamo riuscendo a gestire bene tutto. Rientrano tanti giocatori che erano fuori. Rientra gente che ha qualità importanti e quindi riusciamo ad avere tante possibilità, tante rotazioni e tante frecce a disposizione. Cercheremo di sbagliare il meno possibile. Quando dico così in primis l'allenatore nel mandare la migliore formazione e chi va in campo nel dare il massimo per cercare di ottenere punti importanti".

GRUPPO - "Ho la possibilità e la fortuna di allenare dei giocatori di un'intelligenza fuori dal normale perché hanno capito tutto ciò di cui ha bisogno una squadra di calcio che è quella della massima professionalità e della massima disponibilità e quando arrivano questi complimenti sono rivolti soprattutto a loro per quello che stanno dimostrando e stanno facendo vedere. Io sono convinto che ci sia anche un po' il fattore sorpresa perché tanti ci consideravano una vittima sacrificale. Io sono felice per tutti questi attestati di stima, per questa curiosità che si è creata nei nostri confronti ma il merito va ai ragazzi. Per come scendono in campo e per come vanno ad onorare il campionato e la maglia penso che siano da esempio. E' normale che le difficoltà ci siano, che l'avversario è spesso più avanti di noi ma in ogni partita cerchiamo di dare il massimo e dare filo da torcere a tutti gli avversari che in questo momento ci sono superiori ma con la voglia, lo spirito e il grande sacrificio stiamo cercando di mettere in difficoltà partita per partita".

RITORNO AL PICCO - "Ci siamo quasi e sarà un'altra emozione da aggiungere a tutte quelle che abbiamo vissuto in questo anno e mezzo. E' un grandissimo dispiacere tutto quello che sta accadendo perché la nostra gente non è riuscita a vedere la propria squadra ottenere il salto di categoria, la nostra gente non sta riuscendo a vedere la propria squadra nella massima serie, che penso sia il sogno di tutti gli spezzini, e di questo siamo tutti dispiaciuti. Ora non aspettiamo altro che si possano riaprire gli stadi. Già iniziamo alla prossima a riavvicinarci, a tornare nel nostro stadio. L'emozione più grande sarà il giorno che riabbracceremo i nostri tifosi al Picco. Questo lo aspettiamo con ansia".

CLASSIFICA - "In questo momento è prestissimo per pensare alla classifica. Ho detto che qualche valutazione si può fare dopo una quindicina di gare. In questo momento la classifica penso sia molto provvisoria e non bisogna guardarla. Non solo noi ma tutte le squadre alla nona giornata si pensa a crescere, a migliorare, ad aggiustare e modificare tutto quello che non va, a fortificare un po' tutte le certezze che si hanno e penso che sia molto presto per iniziare a guardare altro".