cronaca

L'albero sarà acceso come da tradizione l'8 dicembre
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 E' arrivato puntuale come l'anno scorso l'albero di Natale in piazza De Ferrari a Genova. Le operazioni di montaggio sono iniziate questa mattina e una gru ha posizionato l'albero. Anche quest’anno è stato donato dal Parco naturale regionale dell’Aveto.L’albero proviene da una foresta a gestione responsabile del Parco dell’Aveto e il suo taglio deriva da operazioni di miglioramento e riqualificazione dei boschi di un’area protetta. I lavori di rinaturalizzazione delle foreste del Parco prevedono infatti tagli selettivi di molte conifere di impianto artificiale, tra cui abeti rossi e bianchi, per una graduale sostituzione con latifoglie naturali come faggi e aceri. Oltre al valore simbolico e promozionale, l’iniziativa ha importanti aspetti ecologici ed educativi perché, al termine delle feste natalizie, verrà trasformato in cippato, immagazzinato e utilizzato nelle aiuole e giardini genovesi per impedire la crescita di vegetali infestanti.


Nelle prossime ore verranno montate gli addobbi e le luci che si accenderanno l'8 dicembre, anche se non è in previsione nessuna festa, rispetto alla tradizione degli anni precedenti, dato che le norme anticontagio non lo permetterebbero. Ma quest'anno a fare da cornice saranno anche delle vere e proprie 'cascate di luci' sui palazzi della piazza che renderanno ancora più scintillante il cuore pulsante della città. L'emergenza sanitaria, quindi, non impedirà di vestire a festa tutta la città, non soltanto il centro storico, dato che l'importo rispetto al 2017 è stato triplicato per le luminarie, a sostegno dei negozi e della campagna #Comprasottocasa.


Un contributo complessivo di 100 mila euro e, spiega l'assessore al commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, "a ciascun Civ o Consorzio mercati, per far fronte all’installazione delle luminarie, sarà concessa una anticipazione, rispettivamente, di 1.000 e 500 euro. La parte restante dell'importo stanziato verrà messa a bando come gli anni passati su criteri di premialità".