La prima espulsione di Maradona in Italia fu 'provocata' da Enrico Nicolini, genovese che allora giocava nell'Ascoli. "C'eravamo un po' stuzzicati per tutta la partita, avevo il compito di marcarlo e non era proprio semplice.." ha draccontato Nicolini a Primocanale, il Netzer del quartiere genovse di Quezzi, idolo della Sud quando indossava la maglia della Sampdoria.Era il novembre del 1984, Ascoli-Napoli finì 1-1. Sarà ricordata per la prima espulsione di Diego Armando Maradona in Italia. Il capitano dei marchigiani è Nicolini, genovese doc e cuore blucerchiato, protagonista di una brillante carriera in serie A con diverse maglie: "Dopo un azione di gioco lui mi diede una manata, niente di clamoroso ma comunque mi spinse. Alla fine l'arbitro mandò via lui e pure il sottoscritto perché Il guardalinee disse che avevo dato una testata a Maradona e non era vero".
Negli spogliatoi nessuna occasione di fare pace: "Era molto dispiaciuto per l'espulsione", qualche giorno fa Nicolini gli aveva fatto gli auguri per i suoi 60 anni con un post su Facebook. "È stato semplicemente unico", ricorda l'ex difensore. Il Pibe de Oro è morto a 60 anni nella sua Argentina. Tutto il mondo dello sport è entrato in lutto per la perdita di quello che è da molti considerato il più grande calciatore di tutti i tempi. (QUI LA SUA STORIA).
Anche Genoa e Sampdoria attraverso i propri siti e sui profili social hanno dedicato un ricordo al fuoriclasse argentino che per anni è stato protagonista in Italia segnando la storia del calcio e del campionato. (QUI L'OMAGGIO DEL GENOA ) (QUI L'OMAGGIO DELLA SAMPDORIA).
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