cronaca

Transito consentito con poche eccezioni, sabato al via il covid hotel
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Passeggiate vietate sui lungomare di Genova nel fine settimana per scongiurare il rischio di assembramenti. Lo ha annunciato il sindaco Marco Bucci. "Stiamo pensando a un'ordinanza in cui vietiamo il passeggio in alcune parti della città, come passeggiate e spiagge. Questo perché non vogliamo far risalire la curva dei contagi, che si sta appiattendo".

Il transito sarà consentito per chi deve raggiungere attività commerciali e abitazioni private. "I parchi rimarranno aperti ma metteremo personale della protezione civile per verificare l'uso continuo delle mascherine ed evitare assembramenti", ha specificato Bucci. Provvedimenti simili li ha chiesti a tutti gli altri comuni liguri il governatore Giovanni Toti. "In vista del fine settimana, ho scritto a tutti i sindaci invitandoli a valutare nel fine settimana la chiusura al transito pedonale di alcune aree della città a particolare rischio assembramenti. Ritengo auspicabile che qualche misura venga presa". 

Per evitare un lockdown generalizzato
, come quello della prima ondata della pandemia da Coronavirus, bisogna mettere a riparo la rete ospedaliera. E un Covid Hotel in ogni provincia potrebbe alleggerire la pressione che va crescendo di giorno in giorno. Entro sabato in Liguria saranno attivati i primi 257 posti letto nei cosiddetti 'covid hotel', strutture alberghiere riconvertire per ospitare le basse intensità di cura. "Il primo covid hotel a Genova sarà aperto sabato, si tratta del Best Western del Porto Antico, che ci offrirà 150 posti. Altri 'covid hotel' sono quelli che abbiamo definito 'covid hub', sostanzialmente reparti a conduzione infermieristica extra ospedalieri per il decorso della malattia prima del ritorno a casa",ha confermato Toti.

L'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) stima che in regione si sia superata la soglia critica del 40% di ricoverati per covid nei reparti di medicina generale, malattie infettive e pneumologia, con un tasso del 70%. "Ci aspettiamo che nei prossimi giorni, prima decresca l'indice Rt come sta succedendo, poi inizino a calare i ricoveri in media e bassa intensità, mentre le terapie intensive continueranno a crescere ancora un po' e caleranno per ultime, assieme al numero dei decessi, che ora sconta il massimo del picco pandemico", ribadisce Toti.

Nel frattempo le linee guida per i medici
che seguono i pazienti a domicilio, reclamate da mesi a gran voce dai camici bianchi, e annunciate dal presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, sembrano essere ora in dirittura d'arrivo. La bozza del documento, stando a quanto si è appreso, sarebbe già pronta. Vi sarebbero però delle perplessità da parte dei medici di famiglia in relazione al tema della sicurezza. A coordinare la Commissione nazionale, su nomina di Agenas, è il direttore della clinica di Malattie Infettive del San Martino, Matteo Bassetti.