cronaca

Toti: "Non ho paura di assumermi le mie responsabilità, ma non tiriamo in ballo la qualitàdei dati"
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"Questa è una tragedia nazionale annunciata. Ci vuole una catena di comando unica e dobbiamo prendere decisioni rapide. In certe aree metropolitane il lockdown va fatto subito. Io avrei fatto Napoli zona rossa due settimane fa". Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministro della Salute fa il punto sulla situazione Covid in Italia con la seconda ondata in atto.

Nelle prossime ore il colore della Liguria potrebbe cambiare, forse solo Genova. Si attende la nuova valutazione dei 21 parametri. Una decisione attesa forse in giornata. Veneto, Liguria, Emilia, Toscana, Umbria e Campania a rischio cambio colore mentre l’Alto Adige ha anticipato i tempi e si è proclamato da solo zona rossa. A preoccupare è la situazione della città metropolitana di Genova dove si registra il maggior numero di contagi.

Il governatore Toti ha spiegato di essere "disponibile a valutare la situazione, non ho paura di assumermi responsabilità, ne posso discutere tranquillamente con il ministro Speranza. Ma non tiriamo in ballo la qualità dei dati. La situazione non sempre può essere valutata solo in base ai numeri. Se vogliamo valutare decisioni magari su base locale per stare più tranquilli, facciamolo, ma sapendo che si tratta sempre di scelte politiche".


Il dato degli ospedalizzati continua a crescere. Ora inn Liguria sono 1.415, superate quota 1.400, è la prima volta che avviene da inizio emergenza ma a preoccupare è anche la questione legata al personale. "Abbiamo un ottimo numero di posti letto di terapia intensiva inutilizzati e speriamo che rimangano tali - spiega il governatore della Liguria Giovanni Toti -. Molti pazienti meno gravi vengono dimessi fuori dagli ospedali nelle strutture di medio-bassa intensità di cura e ci garantiscono un turn over ma il problema vero non è la mancanza di spazio, è la mancanza di personale, per aprire nuovi letti Covid abbiamo bisogno di chiedere al personale sanitario di dare una mano nei reparti Covid. Li riapriremo tutti non appena il Covid ci darà fiato o appena a metà novembre arriveranno i 190 nuovi infermieri laureati che assumeremmo tutti".

Per aumentare i posti letto Covid a disposizione la Regione Liguria entro due settimane prevede di riaprire il quarto piano del padiglione C dell'ospedale Galliera destinandolo alle medio-basse intensità di cura, poi un altro piano del padiglione sarà destinato sempre alle medio-bassa complessità.

Personale medico carente e sottoposto a uno stress continuo e in costante aumento. Una fatica che si fa sentire ma non solo. Medici, infermieri, oss e personale tutto ha già pagato un prezzo salato in termini di contagi e morti nella prima ondata e in questa seconda fase di Covid la situazione si sta ripetendo. Problema sottolineato da Ricciardi: "Vanno rafforzati medici e infermieri, anche spostando le persone da una parte all'altra del Paese, perché molti tra di loro si stanno riammalando".