cronaca

Rt costante in Liguria, 331 decessi in un giorno nel Paese di cui due a Sarzana
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Nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Coronavirus in Italia sono 32.616. Sul territorio nazionale sono stati effettuati 191.144 tamponi per un totale di 17.374.713 da inizio emergenza. Sono 331, invece, i decessi che portano il totale delle vittime a 41.394. Gli attuali positivi sono 558.636, mentre i casi totali dall'inizio della pandemia toccano oggi quota 935.104. Salgono a 335.074 i guariti. I ricoverati con sintomi sono 26.440 dei quali 2.749 sono ospitati nelle terapie intensive. Le persone che attualmente si trovano in isolamento domiciliare, invece, sono 529.447. Le regioni con la maggiore crescita di positivi sono Lombardia (6.318), Campania (4.601), Piemonte (3.884), Veneto (3.362) e Lazio (2.489). E' quanto riporta il consueto bollettino del Ministero della Salute.

"Non credo esista un problema per la certificazione a livello nazionale dei dati covid delle Regioni. Poi io parlo per la mia e non voglio sbilanciarmi in giudizi generalizzati". Lo ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti. "Le Regioni stanno facendo un grande lavoro. E' difficile dire che esiste un algoritmo che ci consente di incasellare il territorio nazionale tenendo conto delle sue esigenze in modo asettico, scollegato da ogni giudizio e interpretazione perché così non è. Ma diciamo le cose come stanno: è giusto dividere il territorio per fasce? Secondo me sì, sono d'accordo con il Governo. I dati su cui ci confrontiamo sono giusti? Sicuramente sì, ma non sono esaustivi della realtà che viviamo perché cambiano di ora in ora. Non tutto è così oggettivo. Se mettiamo in chiaro le regole del gioco poi andiamo d'accordo".

Sono 886 i nuovi positivi al covid in Liguria, con due morti (donne di 82 e 92 anni decedute all'ospedale di Sarzana) per un totale di 1.916 decessi da inizio pandemia. I tamponi fatti nelle ultime 24 ore sono 4.856. I positivi complessivi sono 17.269 (+391). I guariti sono 17.245 (+493). Gli ospedalizzati sono 1.415, 37 in più rispetto alle 24 ore precedenti: di questi 81 sono in terapia intensiva (+4). In isolamento domiciliare ci sono 10.993 persone (+265), mentre in sorveglianza attiva ce ne sono 9.280 (+260). I positivi provincia per provincia: 1.477 a Imperia, 1.589 a Savona, 10.904 a Genova, 2.211 alla Spezia, 325 sono residenti fuori regione e per 763 la residenza è in fase di accertamento. Dei nuovi positivi 111 sono stati trovati nell'Imperiese, 87 nel Savonese, 148 nello Spezzino e 540 nella Asl3 di Genova dove 27 sono nel settore sociosanitario.

All'ospedale San Martino di Genova intanto è stata montata la struttura della Croce Rossa con 24 posti letto completamente attrezzati per consentire ai pazienti che arrivano di avere un po' più di spazio per aspettare di essere visitati mentre all'interno del pronto soccorso è stato installato un sistema per l'erogazione dell'ossigeno senza la necessità delle bombole. Nelle prossime ore è prevista una riunione per aprire due piani del padiglione C dell'ospedale Galliera dove attivare una quarantina di posti letto. "Detto questo, il vero tetto non sono gli spazi ma è il personale che è stremato, sta lavorando tantissimo e per questo rivolgo a tutti i sanitari il mio grazie di cuore, sincero e devoto per tutti coloro che sono impegnati in prima linea contro il Covid", ha ribadito Toti.

"L'Rt relativo alla Liguria è costante, identico nelle ultime settimane. Abbiamo ricevuto dal ministero della Sanità/Iss il report n.25 definitivo relativo alla settimana dal 25 ottobre al 1 novembre, che conferma in toto i dati del report precedente: i due valori di Rt più importanti sono pari a 1,37 (sintomi) e 1,48 (Rt medio dei 14 giorni), sostanzialmente identici a quelli del report n.24. Tutti gli indicatori di qualità dei dati, nessuno escluso, sono valutati come ottimali, sovra soglia per il grado di accuratezza (oltre il 90%). Questo conferma che i dati trasmessi dalla Liguria, in base ai quali sono state assunte le decisioni da parte del governo, sono precisi e accurati e che qui ci sono tanti professionisti che lavorano con serietà e diligenza", ha concluso Toti.

MINACCE DI MORTE A ZAIA - "Solidarietà all'amico e collega Luca Zaia per le minacce di morte ricevute via mail. Senza se e senza ma, l'odio in tutte le sue forme va sempre condannato". E' la reazione del presidente Toti in solidarietà al presidente della Regione del Veneto. "Impariamo a esprimere la nostra opinione nel rispetto e nell'educazione. Chi è in prima linea nella battaglia contro il coronavirus è spesso più esposto alle critiche e agli insulti ma noi continueremo a lottare per il buonsenso e il bene comune. Forza Luca, siamo con te", aggiunge.