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Tre punti d'oro per la formazione di Italiano che domina il match
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Volano le Aquile al Vigorito di Benevento. Contro i padroni di casa di Pippo Inzaghi lo Spezia cala il tris per una 3-0 in trasferta netto e meritato. I ragazzi di Italiano hanno mostrato per tutto il match una superiorità tattica e tecnica nei confronti della formazione campana che lo scorso hanno ha dominato la serie B.

Apre le marcature Tommaso Pobega nel primo tempo che si avventa in area e con il ginocchio trafigge Montipò. Poi nella ripresa ecco il Nzola show, doppietta per il franco-angolano: il primo al volo ben servito da Gyasi il secondo con uno stacco di testa. Ecco tre punti d'oro nella corsa salvezza perchè ottenuti contro una diretta concorrente. Sorpasso in classifica completato e dopo sette giornate i ragazzi di Italiano centrano il secondo successo in serie A e vanno a otto punti, non male per chi si trova per la prima volta ad affrontare la massima serie.


GLI SCHIERAMENTI - Italiano che ha dodici assenze si affida al consueto 4-3-3 con Provedel in porta; Ferrer, Chabot, Terzi e Bastoni sulla linea difensiva; Estevez (preferito a Bartolomei), Ricci e Pobega sulla mediana con Agudelo, Nzola e Gyasi a comporre il trio d'attacco. Il Benevento di Inzaghi reduce dalla sconfitta col Verona deve fare i conti con le assenze di Caprari e Iago Falque, schiera con un 4-3-2-1 con Montipò in porta, Letizia, Caldirola, Glik e Foulon in difesa. Dabo, Schiattarella e Ionita a fare muro sulla mediana, Insigne e Sau ad agire alle spalle di Lapadula.

PRIMO TEMPO - Qualche ritardo a causa di un problema tecnico, poi si parte ma al rallentatore con le squadre che si studiano. Foulon ha un guaio muscolare al suo posto l'ex Samp Cristian Maggio. Poi Montipò si distrae con la palla tra i piedi e per poco Nzola non gli fa lo scherzetto. Tanta confusione in campo con lo Spezia di Italiano più convinto. Al 29' arriva il gol dello Spezia: Ferrer affonda sulla fascia, crossa in mezzo dove si avventa Pobega che di ginocchio batte il portiere del Benevento. A quel punto la formazione di Pippo Inzaghi esce dal letargo e sfiora in più occasioni il gol del pari: prima Insigne supera Provedel e calcia sul palo ma era fuorigioco poi è Lapadula questa volta a gioco in corso a colpire il palo e infine ancora Insigne va a un passo dal bersaglio grosso con Provedel che salva il risultato. Ma lo Spezia mostra le sue abilità di fronte a un Benevento incostante, è Bastoni a sfiorare il gol con un tiro che si perde di poco a lato al 36'. I ragazzi di Italiano controllano e cercano la via del raddoppio. Chabot accusa un problema all'inguine ed è costretto a uscire, al suo posto entra Dell'Orco. Il primo tempo finisce qui.


SECONDO TEMPO - L'unico cambio è di Inzaghi che manda in campo Improta al posto di un disastroso Dabo. Un minuti e Improta si guadagna subito il giallo per un brutto fallo su Terzi. Lo Spezia fraseggia e controlla il match. Al 53' trema la traversa di Monitpo dopo che Agudelo fa partire una bordata che si stampa sul montante. Il Benevento reagisce nel tentativo di pervenire al pari. Ma l'organizzazione e la qualità dei ragazzi di Italiano è superiore e così al 65' arriva anche il raddoppio. Gyasi pennella per Nzola che al volo batte Montipò. E' il 2-0 Spezia. Passano cinque minuti e Nzola si ripete questa volta svettando di testa su calcio d'angolo. Al 70' è 3-0 e partita meritatamente in cassaforte. Girandola di cambi per Inzaghi e Italiano ma ormai la partita ha preso la sua piega e si trascina verso la fine.

IL TABELLINO:

BENEVENTO 0
SPEZIA 3

GOL: 29' Pobega (S), 65' Nzola (S), 70 Nzola (S)

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia (75' Barba), Caldirola, Glik, Foulon (13' Maggio); Dabo (46' Improta), Schiattarella (75' Tello), Ionita; Insigne, Sau (75' Moncini); Lapadula. All. F. Inzaghi.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Chabot (45' Dell'Orco), Terzi, Bastoni (76' Marchizza); Estevez (82' Agoume), Ricci (82' Mora), Pobega (76' Leo Sena); Agudelo, Nzola, Gyasi. All. Italiano.

ARBITRO: Aureliano di Bologna, al var Di Bello, avar Di Vuolo.

Note: ammoniti Improta, Bastoni, Agudelo, Estevez, Maggio, Caldirola