cronaca

Aumenta il numero di decessi in tutto il Paese per coronavirus
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Aumenta il numero di decessi in tutto il Paese per coronavirus: sono 445 nelle ultime 24 ore contro i 352 del giorno precedente, portando il totale delle vittime dell'epidemia in Italia a 40.192. E' il numero più alto dal 2 maggio, quando si erano registrate 474 vittime. Lo rivela il bollettino odierno del ministero della Salute. I pazienti ricoverati in terapia intensiva superano quota 2.300 considerata la soglia critica per l'adozione di misure di lockdown. Sono oggi 2.391 (+99). I ricoveri ordinari di pazienti covid sono 23.256, con un aumento di 1.140 rispetto al giorno prima quando erano 22.116.

Sono 34.505 invece i nuovi contagi da coronavirus registrati nelle ultime ventiquattro ore in Italia a fronte di 219.884 tamponi effettuati, col 15,69% di indice positivi/tamponi. Lunedì 2 novembre i nuovi casi erano stati 22.253 a fronte di 135.731 tamponi effettuati (16,39%), martedì 28.244 con 182.287 tamponi (15,49%), ieri 30.550 con 211.831 tamponi (14,42%). I dimessi/guariti sono 4.961, per un totale dall'inizio dell'epidemia di 312.339. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, le regioni dove è stato registrato il maggior numero di nuovi casi sono la Lombardia (8.822), la Campania (3.888), il Piemonte (3.171), il Veneto (3.264), il Lazio (2.735) e l'Emilia Romagna (2.180).

Sono 1.208 i nuovi positivi in Liguria
, a fronte di 6.587 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Sono 29 le persone positive al covid morte in Liguria tra il 30 ottobre e il 4 novembre, registrate nel bollettino diffuso dalla Regione. Le vittime, da inizio emergenza, sono salite a 1.863. Si tratta di persone tra i 54 e i 94 anni. Intanto i nuovi casi di positivita' al coronavirus sono 1208. I positivi al covid in Liguria sono 33.325, in ospedale sono 1.312 i pazienti ricoverati (+39). Di questi, 76 sono in terapia intensiva (-1). I pazienti in isolamento domiciliare sono 9.911 (+717). 

Si amplia l'offerta della Asl 3 Genovese per effettuare tamponi sul territorio. Torna attivo l'ambulatorio mobile drive-through al padiglione blu della Fiera del mare, per l'esecuzione dei test molecolari prenotati attraverso il servizio di Igiene e sanità pubblica. Sarà attivo dalle 9.30 alle 15.30 e accessibile in auto, moto o bici. Resterà attivo anche l'ambulatorio di Quarto, che ha raggiunto il massimo di tamponi giornalieri con 370 test. A Recco, all'ex ospedale Sant'Antonio, apre un nuovo ambulatorio per tamponi rapidi antigenici. Il servizio, con accesso diretto e a piedi dalle 9 alle 12, e' riservato agli abitanti del golfo Paradiso. All'inizio della prossima settimana, un punto simile sarà aperto anche nel quartiere genovese di Struppa.

Alisa con una nota sottolinea che "non sono state rilevate criticità nell’approvvigionamento di ossigeno liquido negli ospedali, dove questo farmaco è indispensabile in particolare per l’assistenza dei pazienti positivi al Coronavirus. Non si rileva alcuna carenza di ossigeno all’Ospedale Policlinico San Martino dove sono state installate 15 bocchette aggiuntive dell’ossigeno presso gli ambienti del pronto soccorso e altre 15 saranno installate in sostituzione delle bombole di ossigeno in uso in queste ultime settimane". Situazione sotto controllo anche all’Ospedale Galliera "dove non vengono segnalati problemi in relazione all’ossigeno e dove i rifornimenti sono regolari". Anche da parte di Asl3 genovese "non vengono segnalate difficoltà né per quanto riguarda il Villa Scassi né per quanto riguarda le Rsa territoriali (in entrambi i casi di tratta di ossigeno liquido)", conclude la nota.

L'annuncio di Trenitalia sul taglio dei collegamenti delle Frecce ha messo in allarme il Codacons. "Temiamo che la situazione attuale sul fronte ferroviario porti ad un rincaro generalizzato dei prezzi dei biglietti a danno degli utenti", ha commentato il presidente Carlo Rienzi. "Da un lato c'è Italo che, dal 10 novembre, sospenderà la maggior parte dei suoi collegamenti, dall'altro Trenitalia che porterà la sua offerta di treni al 30% rispetto al periodo pre-covid. Così si annulla la concorrenza tra operatori, e c'è il forte rischio che le tariffe ferroviarie possano subire rialzi, anche per effetto delle minori offerte e promozioni per i pochi treni ancora in circolazione", spiega Rienzi, invitando il Governo a "vigilare" e avvertendo di "inevitabili le denunce del Codacons" nel caso di un aumento dei prezzi dei biglietti.