cronaca

Misure in vigore fino al 24 novembre, rimborsi entro il 15 al vaglio di palazzo Chigi
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Ristorazione limitata con chiusura alle 18 nei giorni feriali, didattica a distanza promossa al 75% per le scuole superiori, piscine e palestre chiuse. Nessun blocco invece previsto per gli spostamenti tra le Regioni.Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che contiene tutte le misure utili a contenere la diffusione del Coronavirus in Italia. La nuova misura entra in vigore domani luned 26 ottobre e restar valida su tutto il territorio nazionale fino al 24 novembre.

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Il governo sta accelerando sulle misure di ristoro da 1,5-2 miliardi per le categorie messe pi in difficolt dalle misure. Un Consiglio dei ministri potrebbe essere convocato nelle prossime ore. Nel corso di una conferenza stampa il premier ha presentato le nuove misure. Conte ha annunciato misure di ristoro per tutti i settori penalizzati dalle nuove chiusure.


Il nuovo piano era gi pronto sabato ma la discussione con le Regioni che chiedevano misure meno stringenti per le attivit della ristorazione e non solo maggiormente penalizzate ha portato il governo a prendere alcune ore di riflessione prima di mettere nero su bianco il Dpcm. la firma con le richieste delle amministrazioni locali che di fatto sono state respinte in buona parte.

Bar, ristoranti e gelaterie chiusi alle 18, aperti invece nei giorni festivi. Il consumo al tavolo rester consentito per un massimo di quattro persone non conviventi. Resta inoltre consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi limitatamente ai propri clienti. Aperti anche gli autogrill, oltre ai bar e ristoranti di ospedali e aeroporti. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie

Per quanto riguarda la scuola, via libera alla didattica a distanza al 75% alle Superiori. A decidere quali classi seguiranno le lezioni a distanza, se solo alcuni o tutti e cinque gli anni, saranno i dirigenti dei singoli istituti. Obiettivo ridurre ulteriormente il numero di persone in giro e che utilizzano i mezzo di trasporto pubblico. Resta invece invariata la didattica al primo ciclo, dalle materne alle medie, che sar totalmente in presenza.

Novit anche riguardo agli ambienti sanitari.Divieto degli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale d?attesa dei pronto soccorso. Divieto simile per quanto riguarda parenti e visitatori delle rsa e delle strutture riabilitative.

Resta libera la circolazione tra le regioni italiane tuttavia fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessit o per svolgere attivit o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.


Sospese le attivit di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l?erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonch centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attivit di piscine e palestre, l'attivit sportiva di base e l'attivit motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Chiudono anche i parchi tematici, restano aperti invece i parchi e le aree giochi per i bambini ma resta obbligatorio il distanziamento.

Sono sospese le attivit di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casin. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto.

E' consentito svolgere attivit sportiva o attivit motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purch comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attivit sportiva e di almeno un metro per ogni altra attivit salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti.

Riguardo alle abitazioni private, fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessit e urgenza. Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, pu essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilit di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

fortemente raccomandato l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Restano comunque sospese le attivit che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all?aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.

Le pubbliche amministrazioni dispongono una differenziazione dell?orario di ingresso del personale, fatto salvo il personale sanitario e socio sanitario, nonch quello impegnato in attivit connessa all?emergenza o in servizi pubblici essenziali. raccomandata la differenziazione dell?orario di ingresso del personale anche da parte dei datori di lavoro privati.

Non sono stati invece sospesi i concorsi pubblici e privati che restano consentiti. Nella bozza era prevista la sospensione che per non stata confermata nel decreto.Stop confermati a convegni e congressi che si potranno tenere solo con modalit a distanza. Per quanto riguarda le manifestazioni sono autorizzate solo quelle 'statiche' e nel rispetto delle distanze e delle altre misure di contenimento.

L'accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilit di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.

Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonch dei flussi di visitatori (pi o meno di 100mila l'anno), garantiscano modalit di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Il servizio organizzato tenendo conto dei protocolli o linee guida adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.


Confermate tutte le altre misure gi in vigore, dalle mascherine al fermo delle fiere locali, dalla sospensione delle gare (fatta eccezione per quelle regionali, nazionali e internazionali) all?obbligo di restare a casa con 37,5 di febbre.