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Tra la dieta per dormire meglio e la disfunzione erettile
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Torna l'ora solare: Alle 3 di notte le lancette dell'orologio andranno spostate indietro di 60 minuti. Si dorme un'ora in più, ma le giornate saranno più corte. L'ora solare resterà attiva fino alla notte fra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021. Potrebbe essere l'ultimo cambio, visto che il parlamento Europeo nel 2018 ha approvato l'abolizione dell'obbligo per i vari Paesi membri di passare da un'ora all'altra due volte all'anno. Ogni Stato sarà chiamato a decidere entro aprile 2021 se adottare per sempre l'ora legale o quella solare.

C'è un menù salva sonno per aiutarsi contro il disagio
alimentato dallo stato di ansia generato dalla seconda ondata dell'emergenza Covid. Coldiretti consiglia una dieta a base di pesce azzurro che aiuta a dormire meglio e a combattere l'insonnia, come riportato da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine in merito al consumo di pesce e ai suoi effetti sul sonno, ricerca condotta dall'Università di Bergen in Norvegia. Sono alici, sarde, sgombri, orate e branzini i migliori amici contro l'insonnia per il contenuto di Omega 3, vitamina D che nell'organismo regola i livelli di melatonina, l'ormone da cui dipende il ritmo sonno-sveglia e la serotonina. Oltre al pesce azzurro, un aiuto importante per affrontare i disturbi causati dal passaggio all'ora solare viene anche dal consumo di pane, pasta e riso, ma pure lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce sono importanti per favorire il sonno.

Dobbiamo fare i conti anche con gli effetti sulla salute sessuale. Il passaggio all'ora solare determina uno sfasamento tra ritmo sonno-veglia e 'orologio' biologico, con una de-sincronizzazione simile al jet lag, dei ritmi circadiani che può favorire la disfunzione erettile. Il calo del desiderio viene addirittura peggiorato dall'ansia da Covid che stiamo vivendo e, in particolare, dal timore che il partner potrebbe contagiarci. Lo sottolineano gli esperti della Società italiana di Andrologia (Sia), commentando i dati di uno studio statunitense pubblicato sul Journal of Sexual Medicine e appena discusso su Nature.com, che mostrano come la disfunzione erettile sia più comune fra i lavoratori che fanno turni di notte e che per questo hanno un'alterazione dei ritmi circadiani.