Cronaca

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C'è la farmacista che ha quaranta punti di sutura sulle mani perché un rapinatore l'ha ferita con un cutter, c'è la casalinga che esce solo a fare la spesa perché ha paura, c'è il pensionato che propone le ronde ("io sarei disponibile" dice), c'è il tabaccaio che ha riempito il locale di telecamere e chiede al Comune e alle forze dell'ordine più uomini in strada, e poi c'è il signore che spiega: "Dopo le sette di sera sono come in galera, chiuso in casa". Sono i racconti della gente che vive in via Buranello e a Sampierdarena, sempre più al centro di episodi di criminalità.