salute e medicina

L'infettivologo: "Tamponi negativi anche 4-5 giorni dopo il potenziale contagio"
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"I tamponi possono essere negativi anche 4-5 giorni dopo il potenziale contagio". Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova torna sul 'caso Genoa' e dà una spiegazione rispetto al proliferare di contagiati in casa rossoblù.

"Qualcuno ha parlato di grandi diffusori altri di grandi untori. Non sono d’accordo - spiega ancora Bassetti -. Credo che la questione sia più semplice. Rispetto ad altre squadre dove non ci sono stati così tanti contagiati nonostante altri casi positivi, il “caso Genoa” si può spiegare così: il caso indice (Perin) era sintomatico e ha avuto contatti con gli altri tesserati per gli allenamenti nella fase immediatamente precedente all’esordio dei sintomi e quindi con un’elevata carica infettante. Da qui i molti casi contemporanei successivi concatenati tra loro. Per il futuro bisognerà considerare il periodo finestra dei tamponi".

In queste ore al centro della cronaca sportiva la mancata partita del Napoli contro la Juventus con i partenopei che non si sono presentati a Torino bloccati dalla decisione della Asl locale. Da qui il braccio di ferro con la Lega serie A che invece spiegava che secondo il protocollo approvato non esistevano motivazioni al rinvio della sfida. La polemica è accesa. La Juventus non si è fatta problemi ed è scesa regolarmente in campo. Scontata a questo punto la sconfitta del Napoli a tavolino e il rischio di una possibile penalizzazione. Un nuovo caso scuola.

Ma il fatto che i tamponi risultino negativi anche 4-5 giorni dopo aver effettivamente contratto il virus e la necessità di effettuare continui test da parte dei giocatori lascia dubbi. Bassetti da questo punto di vista spiega: "Sarebbe quindi importante che il protocollo della Lega calcio evidenziasse questo limite dei tamponi per evitare situazioni analoghe in futuro". E allora forse la decisione del Napoli di non presentarsi a Torino potrebbe essere stata quella corretta? Nei prossimi giorni i risultati dei test tampone sui calciatori e staff degli azzurri potrebbe chiarire meglio.