Genova, sette studenti positivi al Covid: chiusa una succursale del liceo Mazzini

Sette studenti positivi, lunedì resta chiusa la succursale di via Giotto a Genova Sestri Ponente del Liceo Mazzini.


La decisione è stata presa dal dirigente scolastico in via precauzionale dopo che sette studenti sottoposti a test sono risultati positivi al covid. Si tratta del primo Liceo genovese che chiude a causa del coronavirus dalla ripartenza delle lezioni.  


Intanto dopo essere slittate per due settimane domani, lunedì 28 settembre, riprendono le lezioni anche nelle scuole della Spezia. Lo stop era stato causato dal difondersi di cluster che ha fatto tardare l'avvio delle lezioni per evitare situazioni critiche. Sabato l'annuncio da parte di Regione Liguria della ripresa. uindi studenti di nuovo in classe oltre sette mesi dopo lo stop.   

La scuola media statale di Alassio (che si trova in un'ala dell'istituto Salesiano) potrà riaprire i battenti questo lunedì, dopo che i locali sono stati ben distinti dal resto del plesso scolastico e la sanificazione effettuata oggi pomeriggio mentre l'istituto salesiano, il cui direttore è risultato positivo al Covid, resterà chiuso. Lo comunica il comune di Alassio.

Diversa la disposizione per l'istituto Maria Ausiliatrice che ha fatto sapere alle famiglie dei propri alunni che, nonostante il parere favorevole dell'Asl all'apertura, ha deciso a titolo precauzionale, per salvaguardare alunni, insegnanti e la comunità di suore di non aprire la scuola in attesa dei risultati dei tamponi a cui saremo sottoposte nei prossimi giorni e per provvedere ad una accurata sanificazione di tutti gli ambienti. 

Ma le polemiche attorno la scuola in questo settembre sembrano non placarsi mai. Anche il presidente della Regione Giovanni Toti torna sull'argomento insegnanti di sostegno. "Domani, a due settimane dall'inizio della scuola, molti studenti disabili non avranno le maestre di sostegno, molte famiglie non potranno usufruire del tempo pieno e della mensa, con infiniti disagi e ripercussioni sulla didattica per mancanza di personale, e molti alunni dovranno portarsi da casa cose che dovrebbe offrire la scuola, come banalmente la carta igienica. Vergognoso. Ecco, amici del Pd, io mi occuperei di questo per le scuole più che far cantare Bella Ciao" conclude il governatore Toti.