
L'indagine è partita dopo l'esposto di alcuni residenti che hanno notato un via vai incessante di uomini e un ricambio continuo di ragazze. Dai controlli è emerso che le giovani, quasi tutte dell'Est arrivate con un visto turistico, venivano prese da un appartamento di corso Perrone e portate al club. Qui incontravano i potenziali clienti e li invitavano a bere.
Più spendevano e più era il tempo da dedicare loro nei privè. Giovedì è scattato il blitz nel corso del quale sono state trovate otto ragazze dell'est europeo tra i 20 e i 25 anni, quattro uomini, il presidente pro-tempore del club e l'addetto alla sicurezza. Dietro al banco bar c'era un cartello con i prezzi delle consumazioni e la dicitura "finito tempo finito amore", in riferimento al tariffario imposto ai clienti che usufruivano dei privè.
IL COMMENTO
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