Parte oggi da Genova Costa Diadema la seconda nave di Costa Crociere a riprendere il mare con 500 ospiti tutti residenti in Italia. L'itinerario della nave, che segna il ritorno delle crociere Costa in Liguria e nel Mediterraneo Occidentale, fara tappa solo in porti italiani: sette giorni tra Civitavecchia, Napoli, Palermo, Cagliari, e La Spezia.
L'imbarco degli ospiti di Costa Diadema per la prima partenza da Genova ha seguito le procedure previste dalla Costa Safety Protocol: all'arrivo alla stazione marittima in fasce orarie differenziate grazie al check-in on-line ogni ospite è sottoposto al controllo della temperatura corporea, Alla verifica del questionario sanitario e a un test con tampone antigenico con la possibilità di un ulteriore test con tampone molecolare per i casi sospetti.
Prima dell'imbarco anche l'equipaggio è stato sottoposto a test con tampone molecolare e ha osservato un periodo di quarantena di 14 giorni. Le destinazione comprese nel itinerario potranno essere visitate esclusivamente con escursioni protette organizzate dalla compagnia in gruppi ristretti di persone. Tutta l'offerta a bordo della nave è stata ridisegnata secondo le procedure del protocollo di sicurezza. Da novembre Costa Diadema si sposterà a Savona per crociere di 12 giorni alle isole Canarie e di 14 giorni in Egitto e Grecia.
"Finalmente le crociere Costa tornano anche a Genova e in Liguria, la nostra casa da oltre 70 anni. La ripartenza delle nostre navi sta avvenendo in modo graduale e responsabile, con protocolli di sicurezza senza eguali nel settore del turismo. I primi riscontri che stiamo ricevendo dagli ospiti sono davvero incoraggianti” - ha dichiarato Michael Thamm, Group CEO Costa Group e Carnival Asia. “Come compagnia leader in Europa, abbiamo la responsabilità di trasformare la situazione che stiamo vivendo in un’opportunità per ritornare più forti di prima, continuando a sviluppare l’ecosistema turistico ed economico delle destinazioni che visitiamo".
"Lo faremo in stretta collaborazione con le comunità locali, a cominciare proprio dalla Liguria, che per noi avrà un ruolo di primo piano, diventando una sorta di modello da seguire basato su quattro punti fondamentali: infrastrutture moderne, come i nuovi terminal di Genova e La Spezia; innovazione sostenibile, sviluppando progetti che consentano di ridurre l’impatto ambientale delle navi, soprattutto durante le soste in porto, come l’elettrificazione delle banchine e l’LNG; miglioramento delle attività turistiche per rispondere meglio alle esigenze dei viaggiatori di oggi e accrescere la nostra capacità di creare di valore sul territorio; sostegno ai bisogni sociali della comunità, per i quali ci impegniamo attraverso la nostra Costa Crociere Foundation”, ha poi concluso.
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Crociere, salpa da Genova Costa Diadema con 500 italiani a bordo
La seconda nave Costa a riprendere il mare con tutte le procedure anti-Covid
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