I sette giorni del Genoa tra mercato e Boulgoute

Tutto o quasi in sette giorni. Dopo le due amichevoli con Carpi e Carrarese il tecnico Maran ha avuto le indicazioni che gli servivano? Come minimo serve un altro test, magari con una formazione di serie B, ma il tempo stringe. Di sicuro c'è molto da lavorare.

E la prossima settimana sarà pure decisiva per la trattativa di acquisto del Genoa da parte del magnate marocchino Rahhal Bolgoute. Fiono al 16 settembre le parti si sono accordati per riflessioni e perché giovedì l'assemblea di Lega il presidente Enrico Preziosi (peraltro finito in quarantena per la positività di De Laurentiis che potrebbe aver infettato i suoi colleghi) era molto impegnato sulla vicenda della newco per la distribuzione dei diritti televisivi del campionato italiano. Novità peraltro che potrebbe spingere ulteriormente il patron del Genoa a tenersi stretto il club visto che sarebbero in arrivo maggiori introiti.

Bolgoute però non si arrende. Attraverso il legale Pasquale Giordano che lo rappresenta ha fatto sapere che per ragioni di opportunità deve prevalere il silenzio in una fase cosi' importante. Dunque non comment e tanto riserbo. Arrivato in Italia a 12 anni, ha da sempre vissuto in Toscana dove nel giro di 30 anni è diventato un vero e proprio magnate di industria, ora a capo della holding Marita. Ricerca medica, design e settore immobiliare sono tra i tanti interessi a cui Boulgoute si dedica.

La sua società ha inoltre una linea di credito con la Banca Islamica di Sviluppo e vanta buoni rapporti con la Famiglia Reale marocchina. Non resta che attendere. Intanto Preziosi è ufficialmente defilato, ma in realtà è più che mai in prima linea sul mercato. C'è un direttore sportivo Faggiano che ha il potere di muoversi, ma la sensazione e' che il presidente non sia in un angolo alla ricerca di soluzioni. E questo farebbe pensare a tutt'altro che a un suo imminente disimpegno come invece ha fatto trapelare dopo la vittoria sul Verona che ha dato la salvezza.

Insomma stesso copione adottato l'anno scorso dopo Firenze. E cosi' via alle trattative sì ma quelle relative ai giocatori e al campo. Sempre alla ricerca di un difensore centrale, sempre alla caccia di un attaccante dopo gli stenti del campionato passato. Sette giorni di passione in stile Genoa