porti e logistica

Le imprese che operano nella Zls godranno di procedure semplificate
2 minuti e 9 secondi di lettura

Il raggiungimento dell’obiettivo di istituire alla Spezia e aree limitrofe una Zona Logistica Semplificata completa il percorso fortemente innovativo avviato da tempo dalla nostra comunità portuale per giungere al top dello snellimento delle procedure con grande beneficio dell’efficienza e delle velocizzazione ulteriore delle attività logistiche sulle merci in import ed export. Lo rileva l’Associazione degli Spedizionieri del Porto che esprime la sua soddisfazione per questo risultato nel momento in cui anche il Centro unico di Santo Stefano Magra ha iniziato a funzionare con le performance attese. 



 

L’approvazione dell’emendamento al Senato rappresenta un fatto rilevante e l’Associazione spedizionieri rileva, come una Zona Logistica Semplificata per i porti della Spezia e di Marina di Carrara, rappresenta il riconoscimento del ruolo strategico nazionale che premia la spinta fortemente innovativa impressa dall’ ADSP del mar ligure orientale, dagli operatori e dalle professioni portuali.



 

L’Associazione richiama inoltre l’attenzione di tutti sul fatto che, trattandosi di beneficiare di una zona speciale a burocrazia zero, la Zls avrà evidenti ricadute sia per l’ulteriore snellimento del transito in import ed export sia facilitando l’attrazione di investimenti verso il nostro territorio da parte delle aziende del Nord Italia, in particolare sulla direttrice della ferrovia Pontremolese rafforzandone la strategicità. Auspicando in ciò che il completamento dell’opera rientri tra le priorità del Paese.



 

Le nuove imprese e le già esistenti che operano e che opereranno nella Zls, potranno godere infatti di procedure semplificate come la riduzione dei procedimenti amministrativi, l’applicazione del silenzio assenso e l’istituzione di aree doganali intercluse per operare in regime di sospensione Iva. 




 

A questi vantaggi va aggiunto che il nostro territorio potrà giocarsi, in prospettiva, anche un’importante partita nella fase di revisione della Carta italiana degli aiuti a finalità regionale, per il fatto stesso di essere inseriti tra le Zls, per le quali è previsto il credito d’imposta per gli investimenti, aprendo con ciò un filone di ulteriori possibilità produttive e occupazionali per La Spezia. 



 

E’ per questi motivi che l’Associazione Spedizionieri, oltre a rinnovare la sua soddisfazione per il nuovo significativo traguardo, plaude al lavoro svolto nelle commissioni parlamentari dai rappresentanti locali per l’attenzione ad una realtà portuale di eccellenza come quella spezzina che anche nel periodo più acuto dell’emergenza ha svolto appieno il suo ruolo.