
I passeggeri sono obbligati a fornire al vettore prima dell'imbarco le informazioni previste dal dpcm del 7 agosto, sono sottoposti a misura della temperatura al momento dell'imbarco, sono tenuti a segnalare al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente l'ingresso nel territorio nazionale rimanendo in isolamento fiduciario in attesa di sottoporsi a test da eseguire entro 48 ore.
Le procedure di legge adottate nel porto di Genova, viene aggiunto, sono le medesime messe in atto nei porti nazionali interessati dal maggiore traffico soggetto alle disposizioni dell'ordinanza del 12 agosto, quale il traffico proveniente dalla Grecia e diretto ai porti adriatici.
IL COMMENTO
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