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Il tecnico degli aquilotti alla vigilia della semifinale di ritorno playoff con il Chievo, vincente per 2-0 all'andata
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 “Faremo di tutto per ribaltare il risultato e al triplice fischio vedremo che cosa saremo stati capaci di fare. Posso garantire che tireremo fuori tutto quello che abbiamo dentro per fare un'altra impresa, ne abbiamo fatte tante e abbiamo questa chance di poter ancora stupire”. Alla vigilia della semifinale di ritorno dei play off promozione, domani sera alle 21 al Picco contro il Chievo, la missione è recuperare lo 0-2 dell'andata e quindi vincere con due gol di scarto. Vincenzo Italiano assicura che il suo Spezia farà tutto il possibile per arrivare in finale, contro la vincente di Frosinone-Pordenone che vede i friulani in vantaggio dopo il successo in trasferta per 1-0 allo Stirpe.

“Faremo la partita che dovremo fare – assicura il tecnico spezzino ai media ufficiali – abbiamo bisogno di fare subito gol e di prendere in mano la gara e di cercare di indirizzarla, in questo momento non dobbiamo fare tanti discorsi. Ci siamo complicati la vita con quei dieci minuti iniziali a Verona, anche se sono fiducioso per la reazione che abbiamo avuto dopo i gol. Meritavamo di segnare almeno una rete, che ci avrebbe reso meno complicata la partita di domani. Ma pazienza, ormai è acqua passata, cercheremo di essere quelli che siamo spesso stati in casa, una squadra arrembante che crea molte occasioni da gol”.

Il risultato dell'andata impone anche attenzione alla fase difensiva: “Dovremo stare anche attenti a non concedere perché un gol degli avversari renderebbe tutto molto più difciile, ma la reazione che abbiamo avuto nel secondo tempo a Verona mi lascia ben sperare per domani”.

Tuttavia Italiano è indulgente. “Lo choc dei primi minuti a Verona mi sento di dire che non riguarda né l'approccio né l'esperienza né nulla, solo una palla che rimane sui piedi dell'avversario a cinque metri dalla porta e chiaramente iniziare una partita così importante con l'handicap di subire gol dopo un minuto e mezzo non è semplice, potevano evitare a parer mio la seconda rete del Chievo, ma alla fine la partita l'abbiamo presa in mano e anche nel primo tempo abbiamo creato presupposti per segnare, un gol lo meritavamo per quello che abbiamo creato”.

“In una semifinale playoff creare sette-otto situazioni da gol non è semplice, sono sempere partite cariche di tensione e tirate in cui le squadre hanno sempre paura a scoprirsi, invece noi siamo riusciti a creare tanto, l'episodio del rigore ci ha penalizzato perché sono convinto che l'inerzia poteva cambiare, ma adesso è inutile pensare a quel che è successo a Verona”.