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Il titolare di una catena di gelaterie negli USA conferma l'intenzione di subentrare a Ferrero
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 Stefano Versace, titolare di una catena di gelaterie negli USA, intervenuto in diretta a Primocanale nel corso di “Derby in Terrazza”, ha confermato l'interesse per l'acquisto della Sampdoria. “Non ho ancora avuto un contatto diretto con Ferrero (nella foto dal profilo Facebook di Versace, i due allo stadio), so che in passato è stata rifiutata un'offerta di 102 milioni, il gruppo che rappresento ha come obiettivo di riportare la Sampdoria ai sampdoriani, quale io sono. Non mi nascondo, è presto però per entrare nel concreto, da parte nostra c'è disponibilità”.


In precedenza, sulla sua pagina social, Versace aveva spiegato: “Oggi sono usciti alcuni articoli che legavano il mio nome alle trattative per l’acquisto della Sampdoria. Non essendo nella mia indole, né nel mio orizzonte etico, non ho smentito. Non ho detto quelle classiche frasi del tipo: ma no, non mi interessa, figuriamoci, non mi sono messo a fare quei giochini di depistaggio tanto in voga in questo mondo. Anzi, al contrario, ho condiviso io stesso la notizia sulle mie pagine social. Perché la notizia è fondata, e allora tanto vale chiarirla».
“Ho acquistato la proprietà della Sampdoria? No. Mi interessa acquisire la proprietà della Sampdoria? Sì. Decisamente. E chiariamo anche questo: non è un sogno nel cassetto. Nel cassetto si tengono i calzini, io da imprenditore sono abituato a mettere i sogni ben in evidenza sulla mia scrivania, sul piano di lavoro, così da farli diventare obiettivi. Tuttavia, sempre nell’ottica di non nascondere nulla, vorrei precisare che al momento la trattativa è in uno stadio embrionale. Oggi il presidente della Sampdoria è Massimo Ferrero, e per quel che ne so non c’è nessuna negoziazione in una fase davvero avanzata”.
“Una delle novità che vogliamo portare nella gestione della squadra, se il nostro progetto andrà in porto, è proprio la trasparenza. A me quest’idea della segretezza, questa idea che se le cose sono vere, le trattative sono reali, allora a maggior ragione non se ne parla, sembra molto antiquata. Siamo nell’era di internet, della blockchain, delle bacheche aperte, degli screenshot fatti un secondo dopo che una cosa viene pubblicata. Questa ossessione di fingere di non essere interessati finché una trattativa non va in porto credo appartenga a un’epoca precedente. Di sicuro non appartiene a me. Dunque ecco: il mio interesse per la Sampdoria, lo confermo, è reale”