
"Norma Cossetto non è un simbolo che divide, ma una donna che rappresenta tanto di ciò che le donne hanno subito e subiscono e non dovrebbero più subire", ribattono dal gruppo di FdI in consiglio comunale. "Da nipote di esuli italiani dell'Istria fa sorridere (per non piangere) che dopo quasi 80 anni ci sono ancora personaggi e gruppi politici che, rappresentando a malapena sé stessi, difendono l'indifendibile e che sono ancora appiattite sulle posizioni titine. Queste persone dimenticano i fatti e come loro caratteristica deformano la verità rispetto al dramma delle foibe, degli esuli, e dei 'rimasti': tutte storie che vale la pena ricordare, studiare e diffondere, su cui c'è ancora tanto lavoro da fare", sottolinea anche Oscar Teja, consigliere comunale di Forza Italia.
IL COMMENTO
Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova
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