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L'attaccante ha risolto le stracittadine del 28 settembre 2014 e del 14 dicembre 2019
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Due gol decisivi nei derby a 5 anni di distanza. Se non è un record, in questo calcio dai frenetici cambi di casacca, poco ci manca. Vero è che dal 28 settembre 2014, 1-0 al Genoa di Gasperini con una maliziosa punizione a effetto, al 14 dicembre dello scorso anno, sinistro al volo da fuori area su servizio di Linetty a 5' dal fischio finale, Manolo Gabbiadini ha lasciato la Sampdoria, vestito le maglie del Napoli e del Southampton, per tornare finalmente in blucerchiato.


Non c'è due senza tre? "Non è mai abbastanza - dice Gabbiadini a Sky Sport - quindi penso sempre al prossimo: bisogna far bene e portare a casa i tre punti che sono importanti per noi e per i tifosi. Il primo fu anche un po' fortunato perché volevo tirare la punizione sul secondo palo. Mihajlovic mi diceva di tirare sempre così. L'anno scorso invece non stavo benissimo ed entrai a gara in corso, ero un po' arrabbiato e volevo dare il mio contributo, poi alla fine sono entrato e ho fatto gol, sono stato contento".

Il derby senza pubblico? "Sarà diverso perché in genere è qualcosa di spettacolare, che si gioca anche prima della partita, già dal riscaldamento quando le squadre entrano in campo. Quindi giocarlo a porte chiuse sarà molto triste però dobbiamo rendere felici i tifosi anche da casa quindi ce la metteremo tutta per fare un grande risultato".

Sampdoria già salva e Genoa non ancora? "Non è uno stimolo ulteriore, assolutamente, pensiamo soltanto a noi. Non guardo la classifica, a noi dice bene e a loro meno ma andiamo in campo per fare la nostra partita a prescindere da tutto. Il derby è sempre stato una partita difficile, sotto il livello dell'agonismo e gli altri punti di vista. È una goduria per chiunque, dal giocatore al tifoso, anche se non tifa né Genoa né Sampdoria, perché è uno spettacolo".