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Tre giocatori di primo piano impongono scelte precise e tempestive a dirigenza e proprietà
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 Conquistata la salvezza con quattro turni di anticipo, la Sampdoria deve programmare il futuro e a farlo, malgrado l'ormai usuale chiacchiericcio che accompagna ogni estate da un campionato all'altro, sarà la proprietà in carica.
Un problema non indifferente riguarda tre dei giocatori più quotati della rosa: Gaston Ramirez, Karol Linetty e l'emergente Federico Bonazzoli.


L'uruguagio, il polacco e l'attaccante cresciuto nell'Inter hanno il contratto in scadenza giugno 2021 e quindi, tra sei mesi, potrebbero firmare per un'altra squadra svincolandosi a parametro zero.

La dirigenza dovrà perciò valutare, caso per caso, tra due alternative: se procedere alla cessione nel corso dell'imminente mercato estivo, sia pure senza poter pretendere cifre eccessive da controparti che fra pochi mesi accordandosi con i giocatori non dovrebbero pagare nulla per il cartellino, oppure concordare il rinnovo per trattare da posizione di forza con eventuali pretendenti all'acquisto.

Su Linetty c'è da tempo l'interesse di Torino e Fiorentina, Ramirez ha estimatori anche all'estero mentre l'ottimo finale di campionato sta rendendo Bonazzoli uno dei giovani più interessanti del panorama nazionale. Da una parte c'è il bilancio da assestare, dall'altra una squadra di cui garantire la competitività. Sta alla dirigenza, ovvero al duo Pecini-Osti d'accordo con la proprietà, risolvere il rebus.