cronaca

Intesa tra palazzo Tursi e i confederali
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Aster resta pubblica, presto interverrà sugli impianti elettrici di 427 edifici di proprietà comunale e garantirà il turn over occupazionale assumendo tanti lavoratori quanti ne andranno in pensione nei prossimi mesi.

Sono alcuni dei punti dell'accordo sindacale raggiunto dal Comune di Genova con Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil in merito al futuro della propria azienda controllata che cura le manutenzioni in città.

"Dopo mesi di trattativa - si legge in una nota - posta all’interno di uno scenario complicato, giacché si era tangibilmente manifestato l’affidamento ad azienda privata, da parte del Comune, dell’intervento di sostituzione di 55 mila corpi illuminanti posti nel territorio cittadino ed il conseguente rischio d’impoverimento delle attività di Aster con relative possibili ricadute negative sui livelli occupazionali, in data 16 luglio le organizzazioni sindacali di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil unitamente alla rappresentanza sindacale aziendale, hanno sottoscritto con il Comune di Genova un accordo che, oltre a scongiurare i pericoli sopra puntualizzati"

Nell'accordo è previsto anche l'incremento delle attività in alcuni settori strategici, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti semaforici, la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica per un importo non inferiore al 2020, l’impegno ad implementare l’attività del cantiere di produzione del conglomerato bituminoso, favorendo l’acquisizione di nuovi clienti, l’impegno del Comune a farsi carico degli eventuali investimenti necessari.

"Esprimiamo quindi - concludono i sindacati - la più ampia soddisfazione per gli esiti della trattativa nella consapevolezza di aver garantito all’Azienda ed ai lavoratori ogni garanzia per il futuro, anche nel lungo periodo, avendo così assolto il mandato conferitoci".