
Il cambio di ruolo? “Giocare davanti mi piace, forse ho più libertà, mi piace accentrarmi e fare assist e tirare in porta, è più divertente per me ma devo farmi trovare pronto in qualsiasi evenienza”.
Siamo consapevoli di essere un gruppo intelligente, forte e unito. Il gruppo si vede quando si cade e ci siamo rialzati, qualcuno pensava che le due sconfitte con Pisa e Frosinone avessero pregiudicato la nostra rincorsa, siamo ancora qui e andiamo avanti, facciamo più punti possibili e vedremo in quale posizione saremo arrivati”.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
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