cronaca

Commentando l'affidamento ad Autostrade della gestione del nuovo viadotto Polcevera
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"Siamo rimasti basiti. L'abbiamo socializzata sulle nostre chat ed è emerso che di fatto è un po' una sconfitta della politica". Ad affermarlo è Franco Ravera, presidente dell'associazione 'Quelli del ponte Morandi' ed ex portavoce del Comitato dei residenti sfollati dalla zona rossa di Certosa a Genova commentando l'affidamento ad Autostrade della gestione del nuovo viadotto Polcevera, decisione arrivata da Roma.

"Inizialmente non ci interessava chi avrebbe costruito il ponte e chi lo avrebbe gestito. Il 14 agosto per noi era indispensabile costruirlo velocemente, dare una conversione, una ricollocazione a chi era stato sfrattato. Sicuramente è una sconfitta della politica. Siamo stati due anni a sentire che quel ponte lì veniva ricostruito e non sarebbe più stato gestito da autostrade", prosegue Ravera

"Noi ci abbiamo creduto perché c'era
e c'è ancora in corso una procedura della magistratura, una verifica sulle responsabilità. La notizia di oggi di questa conferma è accompagnata da un altro dato: dal '94 al 2018 autostrade per il Ponte Morandi ha speso in media ogni anno 33mila euro, che è niente. Noi come associazione e come comitato in precedenza, avevamo sempre detto che quel ponte lì era da manutenere e che mancava di manutenzione, questo dato accompagnato da un attivismo adesso molto accentuato di autostrade secondo me dovrebbe veramente far ripensare a chi far gestire quel ponte e la tratta autostradale", conclude un amareggiato Ravera.