porti e logistica

Parla il terminalista, a sua volta rimasto intrappolato dalle code
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 "Regione Liguria e il sindaco di Genova Marco Bucci fanno di tutto per far aprire almeno le 2 corsie sulle autostrade liguri, speriamo che il Governo gli ascolti". Lo dice Aldo Spinelli, fondatore dell'omonimo gruppo della logistica ligure, oltre che presidente del Livorno ed ex presidente del Genoa ed ex socio rilevante Carige.

L'imprenditore raggiunto telefonicamente dall'Ansa per un commento all'allarme lanciato sul porto di Genova dal colosso cinese dello shipping Cosco spiega di essere a propria volta rimasto bloccato nel traffico autostradale. "Siamo partiti un'ora e mezza fa e avremo fatto 6 chilometri", sospira. "Danneggiare il porto significa danneggiare tutte le categorie - commenta ancora Spinelli su Cosco -. Credo che sia uno sfogo giusto perché gli armatori non vedono arrivare la merce e cercano di dirottarla o verso il Nord Europa o verso altri porti. A Genova oltre ai danni del ponte e del covid, manacavano le autostrade per completare il quadro - aggiunge Spinelli -. Cosi' la Liguria e' in sostanza isolata.

Non si possono fare 4-6 ore di coda per andare da Milano a Genova. Oggi è stato chiuso il primo porto del Mediterraneo", perche' con il blocco delle strade "non facevano ne' entrare ne' uscire i camion". In tutta l'emergenza che si è creata con i disagi autostradali per i cantieri "c'è qualcosa che non convince - aggiunge comunque Spinelli - è troppo anomala nei confronti di tutta la Liguria".