cronaca

Le bellezze della regione attraggono i visitatori nonostante il caos autostrade
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Nonostante il disastro autostrade sono tantissimi i turisti che scelgono comunque la Liguria per passare i weekeend e le giornate festive. Dalla Riviera di Levante a quella di Ponente, la Liguria è un intreccio di stradine scoscese, borghi arroccati e spiagge strette e rocciose che la rendono tra le mete piu' suggestive del Paese, schiacciata tra Alpi e mare. Anche in questa estate 2020, contraddistinta dalle limitazioni imposte dall'emergenza covid-19, la regione non rinuncia a "tentare" i turisti e si e' attrezzata per garantire sicurezza, senza offuscare il fascino delle sue eccellenze. Si parte dal litorale: ben 32 bandiere blu ne certificano la qualita' e la sostenibilita'.

Il Primo luglio poi partirà ufficialmente anche la app  "lamialiguria" che dà info su spiaggie, borghi e storia dei cnetri della Liguria oltre alla possibilità di prenotare spiagge e strutture tuirstiche di diverso genere LEGGI QUI
Nei 350 km di costa stretta e frastagliata, accessi ridotti e distanziamento garantito sia sulle spiagge libere attrezzate, che in quelle libere. Dalle acque cristalline di Monterosso, a quelle della quasi sconosciuta Cala di Maramozza a Lerici, in cui si arriva solo dopo un bel pezzo di trekking. Piu' raggiungibile Paraggi, tra le mete piu' esclusive nel Golfo del Tigullio. Spostandosi a ponente, non si puo' non far tappa alla caletta dei Balzi Rossi, che e' a buon diritto la "Costa Azzurra ligure". A pochi chilometri da Genova, si incontrano Camogli e la baia di San Fruttuoso, col Cristo degli Abissi, scultura che si staglia a 17 metri di profondita'. Ma la Liguria e' anche parchi naturali, ben 9 quelli regionali, tra cui quello di Portofino, del Monte Beigua, dell'Aveto e di Portovenere. Senza tralasciare il Parco Nazionale delle Cinque Terre, l'isola Gallinara, Rio Torsero, Bergeggi e Adelasia tutte Riserve Naturali Regionali. Tutti a prova di misure anticovid, per evitare assembramenti e garantire gite tranquille.

E se al mare o ai parchi si preferisce la montagna, perche' privarsi di passeggiate lungo l'Alta Via dei Monti Liguri, da cui ammirare in contemporanea la Corsica e Gorgona, il Monviso e il Massiccio del Rosa? Se pero' l'alta quota non e' alla portata, non sono da meno le colline, tra gli ulivi e i vigneti che punteggiano, soprattutto, la Riviera di Ponente. Liguria e' anche terra di eccellenze enogastronomiche: profumi di bosco, di orto e di mare, con tanto di itinerari gustosi. Dalla celebre tappa a Recco per la sua rinomata focaccia al formaggio, al pesto di Genova, le acciughe di Monterosso, le tome di pecora Brigasca o i salumi di Sant'Olcese. Tuffi, escursioni, buon cibo: non possono mancare arte e cultura. E non si puo' non cominciare dall'antica Repubblica Marinara: la Genova verticale, attraversata da scalinate, carruggi e antiche mulattiere. Ma anche punteggiata di storici palazzi, come i Rolli che sono patrimonio Unesco, le ville, i parchi, la suggestiva Lanterna, senza tralasciare il piu' moderno Acquario. Piu' a levante, Nervi, con i suoi splendidi parchi e la loro estate all'insegna di musica, teatro, balletto e cinema. La storia si affaccia anche in quel di Santa Margherita: dalla terrazza di uno dei suoi hotel - il Miramare - nel 1933, Guglielmo Marconi riusci' a trasmettere per la prima volta al mondo, segnali radiotelefonici. Li' vicino, Portofino, dall'Ottocento una delle mete piu' esclusive al mondo. O la Baia delle Favole, cosi' chiamata dallo scrittore danese Hans Christian Andersen. Mentre i cinque paesini delle Cinque Terre, con 36 chilometri quadrati di rocce a strapiombo sul mare hanno ispirato Eugenio Montale, Goethe e Lord Byron.

Spostandosi a Ponente, si va dal borgo di pescatori di Varigotti, con le sue case squadrate di colore giallo-ocra, a Finalborgo, giudicato tra i borghi piu' belli d'Italia. Non e' da meno Ventimiglia, al confine con la Francia, una cittadina che nasconde una serie di parchi e i rinomati Giardini Hanbury. Sempre nella cittadina di confine, si puo' tornare agli albori dell'umanita', con il celebre Museo preistorico dei Balzi Rossi. L'offerta e' variegata e, per non perdersi nulla, Regione ha lanciato la app "lamialiguria": piu' di 18mila strutture per l'ospitalita' e la ristorazione, oltre 2500 tra esperienze, suggestioni enogastronomiche e percorsi, piu' di 900 contenuti originali che riguardano luoghi e cultura, 5000 eventi e mostre, tutto a portata di smartphone. Un "benvenuti" in digitale per rilanciare il turismo in questa difficile estate 2020.