E' tornato ad agitare ipotesi di cessione del club a causa dell'irriconoscienza della tifoseria, compresa quella moderata guardando ai suoi tredici anni di consecutivi di serie A.
Enrico Preziosi presidente del Genoa, alla Gazzetta dello Sport ha confessato alla ripresa del campionato di essere stanco e non è la prima volta: "Nel calcio la riconoscenza non si può riscontrare nel tifoso moderato che fa il confronto con altre realtà e ha il desiderio di risultati migliori. Si viene giudicati in qualche maniera sulla base dei risultati, ed a volte non bastano tredici anni di sacrifici, personali e della mia famiglia. Mi auguro che prima o poi questo venga compreso: spero che si vada verso un futuro migliore per il Genoa. Laddove ce ne fosse la possibilità, sono pronto a fare un passo indietro. Ma, questo gia' lo si sa".
Per quanto riguarda il campionato Preziosi allarga le braccia: "Prima dell'interruzione avevamo vinto tre partite su quattro, ora tutto puo' succedere". Insomma, nessuno al Genoa si sente tranquillo, ma la rosa appare comunque competitiva per l'unico obiettivo della stagione. E Preziosi punta sull'esperienza: "Ti salvi con giocatori che la sanno lunga come Pandev, Behrami, Perin, Sturaro e Masiello. Ce la giochereno con tutti"
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