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Tre giovani hanno subito consegnato i portafogli, mentre il quarto, con uno scatto, si è dato alla fuga, azione che ha distratto il rapinatore e permesso agli amici di fuggire. Ricongiuntosi all’esterno dei giardini, il gruppo si è ripreso dallo spavento e ha composto il 112. Le volanti della polizia immediatamente hanno setacciato la zona dei giardini trovando, dietro ad una siepe, il bastone con la punta a falce e i portafogli dei ragazzi. Poco più in là, nei pressi dell’ingresso vi era un uomo il cui aspetto corrispondeva alla descrizione del rapinatore e che è stato riconosciuto dalle vittime.
Il soggetto, un 33enne, ha mostrato agli agenti una carta di identità italiana che già al tatto si capiva essere contraffatta. Il malvivente è stato quindi arrestato per rapina aggravata e possesso di documento falso valido per l’espatrio e condotto al carcere di Marassi.
IL COMMENTO
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