cronaca

I dati del 2019
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Nel 2019 la diocesi di Genova ha erogato 1,3 milioni di euro per gli interventi di carità a favore dei più poveri e bisognosi. Per la precisione, gli euro donati sono stati 1.296.983 poco meno dell'anno precedente quando i fondi erogati furono di 1.312.482,10. Il dato, comunque, è in linea con quello degli ultimi anni.


La maggior parte dei fondi stanziati lo scorso anno è servita per mantenere il funzionamento dei Centri vicariali di ascolto che hanno ricevuto ed erogato aiuti per 582.483,00 (circa 40 mila euro in meno dello scorso anno quando la somma era stata di 619.245,18 euro). Tra tutti i centri vicariali, quello che ha ricevuto maggiori risorse è quello di Sampierdarena che ha beneficiato di 85mila euro, più del doppio dei vicariati che vengono subito dopo. Seguono, infatti, Sestri Ponente (36mila), Staglieno (35mila), S. Teodoro-Lagaccio (35mila), Centro Ovest (30mila).


La maggior parte dei vicariati ha ricevuto una cifra compresa tra 30mila e 20mila euro. Altri vicariati, soprattutto in alcune zone del centro, in Albaro e nel levante genovese hanno avuto cifre minori. Allo sportello della Caritas sono andati 29 mila euro. Tra le numerose altre voci di intervento, la Fondazione Auxilium ha ricevuto fondi per 217.000,00; il Centro di accoglienza della parrocchia di S.Giuseppe di Nervi, 60.000; stessa cifra anche per la Mensa Casa della Giovane; alla Comunità di S.Egidio e all'iniziativa 'Emergenza freddo' 30.000 ciascuna.


I dati sono stati pubblicati dal settimanale cattolico diocesano, Il Cittadino, che ha reso noto il rendiconto annuale diocesano dell'8x1000. Negli ultimi anni le somme messe a disposizione della diocesi per i più bisognosi sono andate continuamente crescendo nel tempo. Per fare un confronto con gli anni passati, i soldi stanziati per interventi caritativi nel 2016 sono stati 1.285.007,90, nel 2015 ammontavano a 1.245.197, a fronte di 1.163.110 euro erogati nel 2014, 944 mila nel 2011, 832 mila nel 2007.


In poco più di un decennio, quindi, si è registrato un aumento di circa mezzo milione di euro di soldi investiti dalla chiesa genovese per far fronte all'aumento delle richieste. Le altre voci di intervento riguardano le esigenze di culto e la pastorale (per le quali l'8x1000 ha erogato per la diocesi di Genova 1.346.041 di euro), la sicurezza degli edifici, i musei e le biblioteche, il restauro ed i beni culturali.