
E avverte: "Credo piuttosto che esistano diverse categorie di asintomatici, con una diversa possibilità di infettare. Si tratta di un'affermazione pesante che, se fosse confermata, cambierebbe molto la situazione. Infatti buona parte delle misure sono state prese proprio per evitare che soggetti asintomatici potessero trasmettere il SarsCov2 ad altri".
La stessa Oms precisa però che si tratta di una "questione ancora aperta". Bassetti replica: "Da un'istituzione come l'Oms ci si aspetterebbe tuttavia che dei pronunciamenti vengano fatti solo se fondati su certezze". Ma ad oggi gli studi sul tema sono contrastati: "Credo sia una questione legata alla carica virale. Ci sono infatti 3 diversi tipi di asintomatici che, sulla base di tale carica, potrebbero risultare infettivi o meno" conclude il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova.
IL COMMENTO
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