porti e logistica

Tra il Molo Pagliari e il Muggiano
4 minuti e 28 secondi di lettura
Creare occupazione qualificata e portare più ricchezza sul territorio: sono gli obiettivi del nuovo Miglio blu alla Spezia, il cui protocollo d’intesa è stato siglato tra istituzioni locali e cantieri navali.


‘Il Miglio Blu – La Spezia per la Nautica’, è stato sottoscritto dal sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, dal Presidente della Regione Giovanni Toti e dai rappresentanti dei cantieri navali Baglietto, Cantieri navali La Spezia, Cantieri Riva, Ferretti Group Fincantieri, Cantiere navale Michelini, Perini navi, Porto Lotti e Sanlorenzo Yatch.


L’obiettivo del protocollo è quello di creare un nuovo distretto produttivo dedicato alla nautica e a tutte le attività ad essa connesse nell’area compresa tra il Molo Pagliari e il Muggiano, dove sono presenti diverse eccellenze del settore, importanti enti di ricerca internazionali, come il CMRE della NATO e il CSSN della Marina Militare e Porto Lotti.


In poco più di un miglio marino, in un’area compresa tra il Molo Pagliari e il Muggiano alla Spezia, sono concentrate le maggiori eccellenze della nautica mondiali. In questa zona producono yacht e mega yacht i più prestigiosi brand della cantieristica da diporto: Cantieri Sanlorenzo Yacht, Cantieri Riva – Ferretti Group, Cantieri Baglietto – Baglietto Yachts, Fincantieri ma anche Perini Navi, Cantieri Navali La Spezia e Navale Michelini. 4 dei primi 5 cantieri italiani che costruiscono imbarcazioni superiori ai 24mt operano sul territorio e di questi 4, 2 sono classificati nelle prime 3 posizioni mondiali di settore (1° Azimut-Benetti 2° Ferretti Group 3° Sanlorenzo - Fonte: Boat International Media –Top 20buildersa by length 2018. Seguono poi in 15° posizione i Cantieri Baglietto).


Il progetto è stato realizzato all’interno del Laboratorio dello sviluppo economico che, attraverso uno specifico focus sul settore della nautica, ha individuato le necessità degli operatori della nautica e gli aspetti fondamentali su cui lavorare come il tema delle infrastrutture, la formazione e la creazione di un sistema riconoscibile a livello nazionale e internazionale sfruttando anche il know how esistente. Sarà valorizzato sia da un punto di vista dell’immagine, rendendo questo tratto di strada immediatamente identificabile, sia logistico organizzando gli spazi in modo tale che prenda vita un vero e proprio distretto della nautica. Dalla costruzione di barche alla vendita di accessori, ai servizi di assistenza rimessaggio, refit, (manutenzione) all’accoglienza e al ristoro. Un progetto che si potrà realizzare grazie alla Regione Liguria, che ah finanziato con oltre un milione di euro, e al supporto dei costruttori.


Una progettazione e realizzazione condivisa di interventi volti alla caratterizzazione della tratta stradale, ricompresa tra la nuova Darsena di Fossamastra e il confine con il Comune di Lerici, che riguarderà l’ideazione di un Logo “il Miglio blu” e la realizzazione di interventi di valorizzazione del percorso e la creazione di una segnaletica ad hoc. Nascerà quindi una striscia di asfalto Blu, che sarà pedonabile e ciclabile. L’ingresso di ogni cantiere sarà riprogettato secondo un marchio comune capace di trasferire un’immagine d’insieme, che faccia percepire l’appartenenza al Miglio Blu.


Pilastri fondamentali del progetto sono la formazione e l’Università che potranno dare una risposta in termini di occupazione.
"La firma di questo protocollo – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - è un segnale tangibile della riapertura di questo territorio e di tutta la Liguria. È un tassello fondamentale per valorizzare un’area in cui si concentra una fetta importante dell'eccellenza industriale italiana ed europea, quel distretto dell’alta tecnologia della nautica di cui siamo orgogliosi e che oggi, con la firma di questo documento, trova ulteriore compimento in una prospettiva di ulteriore sviluppo. Da qui il nostro convinto sostegno da un lato con un investimento da 1 milione e 175mila euro dal Fondo Strategico Infrastrutture per un intervento, ormai prossimo a partire, di riqualificazione e valorizzazione, anche in chiave turistica, di questo pezzo di città. E, dall’altro, con un piano di formazione professionale ‘territoriale’ da 3 milioni di euro (Fse), ritagliato sulle reali esigenze di queste aziende: il primo bando (da 1,5 milioni di euro) si è concluso e nelle prossime settimane partiranno i corsi". 


In particolare “entro la fine dell'estate – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture di Regione Liguria Giacomo Giampedrone - partirà il cantiere per la realizzazione, entro la fine dell’anno, di un percorso dedicato per valorizzare l’asse stradale da Molo Pagliari verso Viale San Bartolomeo fino al confine con il comune di Lerici, per evidenziare e connotare la grande importanza di questo distretto non solo per La Spezia ma anche per la Liguria e per l’Italia. Un intervento che siamo convinti potrà avere anche un forte impatto dal punto di vista turistico. Dal punto di vista occupazionale, a questo progetto – aggiunge Giampedrone - si lega anche il finanziamento da 350mila euro di fondi europei (Fesr) che abbiamo destinato al Comune della Spezia come ente attuatore per la sperimentazione di un progetto pilota legato all’orientamento e all’incrocio tra domanda e offerta di lavoro proprio nel settore della blue economy”.


Grande soddisfazione del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, che vede questo progetto come una ulteriore importante affermazione del ruolo della Spezia come capitale mondiale della nautica.