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Il patron dello Spezia Calcio e della Pro Recco è stato spesso accostato alla Sampdoria
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Ha acceso voci di ogni genere la giornata genovese di ieri di Gabriele Volpi, il petroliere di origini reccheline che controlla lo Spezia Calcio e la Pro Recco di pallanuoto. Spesso accostato in passato alla Sampdoria, di cui si è sempre detto tifosi, Volpi ha infatti ricevuto a pranzo sul suo yacht - informa Repubblica - i giocatori del Genoa Mattia Perin e Stefano Sturaro, prima di presenziare nel pomeriggio all'inaugurazione di uno stabilimento balneare di lusso nel Tigullio.


Pur attivo da tempo all'estero, con tanto di passaporto nigeriano, Volpi ha conservato le radici nella terra d'origine, avviando numerose attività imprenditoriali e commerciali anche nel settore dell'immobiliare. La sua passione per la Sampdoria lo aveva portato spesso al centro di voci su un suo probabile subentro all'attuale gestione societaria: indiscrezioni sempre respinte dallo stesso diretto interessato. Mai in passato, se non altro per ragioni di tifo, il nome di Volpi era stato accostato al Genoa, suggestione che l'incontro con Perin e Sturaro potrebbe delineare nei tifosi genoani, a maggioranza non meno desiderosi di quelli sampdoriani di cambiare proprietà.
Tanto più che il tifo personale non sarebbe un problema: Berlusconi era stato tacciato di giovanili simpatie interiste, di Mantovani si era detto avesse partecipato alla colletta per evitare la cessione di Meroni, Spinelli veniva accreditato di giovanili simpatie blucerchiate peraltro sempre negate, nel giugno 2001 due anni prima di acquistare il Genoa Preziosi aveva raggiunto un accordo con Mantovani jr. per rilevare la... Sampdoria, Ferrero ha detto di considerare la Sampdoria una "scuola guida" nella speranza di prendere la Roma.
Certo è che la Sampdoria non cerca acquirenti, tanto che la sua proprietà - dopo una snervante trattativa durata dal novembre 2018 al 7 ottobre 2019 - è riuscita a non cedere al gruppo Vialli, mentre il presidente del Genoa Preziosi si è più volte detto disponibile a confrontarsi con eventuali pretendenti.
Altre indiscrezioni, queste sì fantascientifiche, in passato hanno visto Volpi nello stesso ruolo che poco meno di vent'anni fa si era autoassegnato Riccardo Garrone, che per un certo periodo non aveva escluso l'ipotesi di acquistare la Sampdoria alla condizone che nel contempo si verificasse l'ingresso nel Genoa della famiglia Messina, mosse funzionali a una successiva rapida fusione. Ma questo progetto non fece in tempo ad essere annunciato che riscontrò lo sgradimento popolare assoluto, che si confermerebbe ancor oggi.