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Il presidente a Bogliasco per risolvere la grana irrisolta del taglio degli stipendi ai calciatori
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Ieri la notizia - diffusa dalla Sampdoria - della mascherina ufficiale con in colori blucerchiati. Una comunicazione piuttosto perentoria, quasi a diffidare chi abbia osato a realizzarne alcune con i colori blucerchiati violando il marketing blucerchiato. Subito la pronta risposta di un gruppo di tifosi della Samp, che hanno sfoggiato una mascherina con il logo ufficiale da una parte e la scritta "Ferrero vattene" sull'altro lato.


Che si tratti solo di un fotomontaggio o di una produzione artiginale vera e propria, poco importa agli artefici dell'iniziativa, il cui scopo è rammentare al presidente della Sampdoria la propria ostilità ed idiosincrasia verso qualunque iniziativa proveniente dalla società da lui (mal) guidata.


Ferrero ieri era a Bogliasco per seguire l'allenamento e soprattutto per cercare di risolvere la grana dell'ancora mancato taglio degli stipendi dei calciatori in vista della ripresa del campionato di serie A il prossimo 20 di giugno. Proprio nei giorni scorsi il presidente della Figc, Gabriele Gravina, aveva tuonato: "Alcuni presidenti non vogliono riprendere a giocare per evitare di dover pagare gli stipendi ai calciatori". Non si sa chi Gravina avesse nel mirino, ma la Samp è tra i club che devono sciogliere la questione per evitare pericolose distrazioni alla squadra.