cronaca

I dati di Mobilità 2020
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Nel 2019 è migliorata, seppure leggermente, la qualità dell'aria nelle 14 città metropolitane italiane rispetto al 2018 anche se permangono alcuni valori critici. Lo indica "Mobilitaria 2020", lo studio annuale di Kyoto club e Istituto sull'inquinamento atmosferico del Consiglio Nazionale delle ricerche (Cnr-Iia) sulla qualità dell'aria e delle politiche di mobilità urbana nelle più grandi città nel 2019-2020 e nei primi quattro mesi di quest'anno. Lo studio considera i tre inquinanti particolato (Pm10 e Pm2,5) e biossido di azoto (No2) e indica una riduzione dei livelli medi di No2 rispetto al 2018.


A Genova registrato il miglioramento più evidente tra le Città Metropolitane con un-10% di agenti inquinati, poi Bologna (-9,4%), Torino (-4,5%), mentre Bari, Cagliari e Venezia risultano in controtendenza con concentrazioni a Cagliari in aumento del 26,3%. Le concentrazioni medie di Pm10 in tutte le città analizzate risultano al di sotto dei limiti, mentre superano più di 35 volte il limite giornaliero a Torino (83 superamenti), Milano (72), Venezia (68) Cagliari (56) e Napoli (37). Le concentrazioni di Pm2,5 non indicano criticità particolari, salvo un miglioramento a Torino, Milano e Venezia rispetto al 2018.

Genova sta puntando a migliorare la situazione della qualità dell'aria. Nel novembre scorso è partita l'ordinanza ribattezzata 'anti vespa' perchè vieta agli autoveicoli privati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1, autoveicoli privati a diesel M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 2, ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1, ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1 di girare in città. Probabilmente troppo poco tempo per aver influito in modo decisivo sui dati (appena 2 mesi). Ora lcon l'emergenza coronavirus è partito un piano messo a punto dal comune per promuovere il più possibile lo spostamento con mezzi ecosostenibile, la pista ciclabile che sta sorgendo in quesete settimane ne è un esempio.


MEZZI IN CIRCOLO -
Il parco veicolare nel 2019 cresce un po' ovunque, e le città che registrano una maggiore densità di veicoli sono Napoli (1.541 veicoli/Km2) e Milano (1.157 veicoli/Km2), mentre il tasso di motorizzazione (veicoli/1000 abitanti) è in leggero aumento ovunque in particolare viene indicata Firenze, e in lieve calo a Torino, Milano, Roma e Venezia. L'uso del trasporto pubblico del 2018 sul 2016 - indica lo studio - aumenta in media in tutte le città, ma diminuisce a Catania (-26%) e Napoli (-13%), mentre anche l'offerta, sostanzialmente stabile, crolla a Napoli (-19%) ed è leggermente in decremento a Venezia, Torino, Roma e Catania.

TASSO DI MORTALITA' - Il tasso di mortalità 2018 sul 2017 nelle Città Metropolitane (morti ogni 1000 abitanti) a causa di incidenti registra incrementi considerevoli a Messina (+94%) Bari (+70%), Cagliari (+29%) e Firenze (+25%). Per quanto riguarda l'uso del car sharing, si registra un incremento consistente nel periodo 2018/2019 nell'area comunale di Roma (+133% utenti) Torino (+113%), Cagliari (+106%), a a Bologna (+68%) Milano (+32%) Venezia (+20%). Gli utenti del bike sharing aumentano considerevolmente a Milano (+55%), dove si segnala il parco bici più numeroso del nostro Paese (oltre 13mila modelli a disposizione).