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Non solo sport ma anche moto turismo entro i confini regionali
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Non è stata la giornata migliore per festeggiare visto il clima autunnale, ma i motociclisti liguri hanno di che essere felici. Da ieri, infatti, sarà possibile spostarsi liberamente sugli amati mezzi a due ruote entro i confini regionali, non solo per pratica sportiva ma anche per moto turismo. “Purché nel pieno rispetto, oltre che della normativa ordinaria vigente per lo svolgimento di tali attività’ sportive e motorie, delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale” recita l’ultima ordinanza firmata dal Governatore Toti, accolta con entusiasmo dal popolo ligure delle due ruote.

Quindi quale veicolo migliore per godersi le fantastiche strade della nostra regione se non la motocicletta, simbolo di libertà per antonomasia?
La Liguria è una delle regioni italiane con la massima concentrazione di due ruote, utilizzate da decine di migliaia di utenti sia per gli spostamenti quotidiani che per diletto, senza dimenticare i tanti piloti eccellenti, che portano avanti una tradizione ben radicata sul territorio.

Gli atleti ma anche i tanti amatori che praticano Motocross, Enduro e Trial hanno potuto così tornare ad allenarsi all’interno di impianti come il Pro Park di Ceranesi gestito dal Moto Club La Guardia, ma la buona notizia riguarda anche le migliaia di motociclisti che amano sentire in faccia l’aria delle valli dell’entroterra e delle nostre splendide strade litoranee.

Da Ventimiglia a Sarzana sono innumerevoli i nastri d’asfalto che possono diventare una temporanea evasione per dimenticare in fretta i giorni più bui della quarantena domestica, passata a lucidare la moto in garage in attesa della tanto agognata buona notizia.

Via libera, ma sempre con la testa sul collo, specialmente dopo un lungo periodo di stop. Tutti, da motociclisti, ci auguriamo che i nostri amici usino sempre la massima prudenza, specialmente nei primi giorni di apertura. Capiamo che la voglia è tanta, ma sarà importante non farsi prendere dall’euforia. Gli itinerari possibili sono innumerevoli, attenzione però a non sconfinare nelle regioni confinanti, dato che al momento non è ancora consentito. Sarà un’occasione per scoprire angoli nascosti della Liguria, meno battuti dal grande turismo e per questo ancora più esclusivi. Abbiamo la fortuna di vivere in una regione meravigliosa, con strade altrettanto meravigliose che in pochi minuti portano dal mare ai monti e che, forse, finalmente sapremo apprezzare realmente.