
“Il massiccio ricorso allo smart working e la capacità di trovare risorse economiche e strumenti alternativi quali un fondo di solidarietà partecipato dall'azienda e dai lavoratori permetteranno di garantire la ripresa del lavoro e la salvaguardia salariale di tutti coloro che al momento non potranno esser operativi al 100%.. Adesso lavoreremo affinché venga applicato alla lettera a livello locale”, spiega Marco Longinotti della Fim Cisl Genova
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie