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Figc e Lega le tentano tutte per riavviare la Serie A e pensano a piani abbastanza bizzarri
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I potenti del calcio, terrorizzati dall'idea di perdere i diriitti tv che in gran parte hanno già speso con la tecnica dello sconto bancario, premono per riprendere il campionato a qualsiasi costo e con ogni mezzo. Così l ministro dello Sport Vincenzo Spadafora si è riunito in videoconferenza con i rappresentanti di Figc, Leghe di A e B, Lega Pro, Aic, arbitri e delegazione del comitato medico scientifico della Figc, per esaminare il protocollo medico annunciato dal presidente federale Gravina.


Secondo indiscrezioni riportate da Tuttosport, ai vertici del calcio si sta pensando a una redistribuzione delle gare da giocare in campo neutro per le squadre settentrionali domiciliare nei territori più colpiti dalla pandemia. In caso di ripresa della serie A, Genoa e Sampdoria potrebbero giocare in Toscana, da Firenze (nella foto) a Livorno a Pisa a Empoli a Lucca a Siena ad Arezzo, insieme con Juventus, Torino, Milan, Inter e Fiorentina.