"Noi donne ci adattiamo più facilmente alle situazioni, caratterialmente siamo più multitasking, abituate ad avere più scenari davanti. La nostra priorità, in tutta sicurezza, è quella di portare a termine i campionati femminili di A e B, anche se dovessimo andare oltre il 30 giugno". Lo dice la presidente della Divisione Calcio femminile della Figc, Ludovica Mantovani."Ci eravamo lasciati che si stava parlando del futuro del calcio femminile sull'onda dell'appeal dopo il Mondiale dello scorso anno. La preoccupazione che quell'appeal si possa disperdere a causa dello stop è reale, ma allo stesso tempo ogni volta che uno ha più sfide davanti possono nascere delle idee, modi di comunicare diversi. La preoccupazione è gusto che ci sia - conclude - ma c'è anche grande voglia di fare"
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