cronaca

I dolci sono stati consegnati all'ospedale per ringraziare il personale sanitario
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Sono sempre più numerose le manifestazioni di affetto e vicinanza nei confronti degli operatori di Asl3 impegnati in questa lunga emergenza sanitaria. La gara di solidarietà è quotidiana e parte proprio dai quartieri e dal tessuto commerciale, dove si trovano i presidi ospedalieri di Sampierdarena, Sestri Ponente, Pontedecimo e Arenzano, fino ad arrivare ai Comuni dell’entroterra e delle valli. Campomorone in collaborazione con l’azienda dolciaria Mizar nei giorni scorsi ha consegnato 250 uova all’ospedale Villa Scassi arrivate “scortate” dalla Polizia Municipale. “Questa iniziativa spiega il Sindaco di Campomorone Giancarlo Campora mi offre la possibilità di manifestare al personale del Villa Scassi, a nome di tutta la comunità campomoronese, i più autentici sentimenti di stima e gratitudine per questa missione, che li porta a essere, sempre ma soprattutto oggi, un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria di tutto il comprensorio genovese”.


Ma ci sono anche i Comuni di Fontanigorda e Fascia. In questo caso nonne, mamme e nipotini hanno realizzato, ciascuno al proprio domicilio, 50 torte di tutti i tipi che sono state consegnate all’Ospedale Villa Scassi e destinate ai reparti. Una parte dei dolci casalinghi sono arrivati anche al molo Cristoforo Colombo per gli operatori, l’esercito e i collaboratori della nave ospedale Asl3. A consegnarle il primo cittadino di Fontanigorda Bruno Franceschi: “Un ringraziamento da parte della nostra comunità per medici, infermieri e per tutti gli operatori sanitari che tutti i giorni si spendono per salvare la vita degli altri”. E per giovedì prossimo è già programmata un’altra consegna di torte. Ad aderire la comunità di Montebruno con il sindaco Mirko Bardini che spiega: “Ho sentito il direttore generale di Asl3, persona tra l’altro molto sensibile nei confronti delle nostre piccole comunità , chiedendogli se potevamo replicare l’iniziativa dei nostri vicini, il quale ha subito accolto la richiesta proveniente dal Comune di Montebruno. E’ un piccolo gesto per dire semplicemente grazie, a chi ogni giorno, opera nel mondo sanitario”.