Sono partiti a bordo di speciali pullman i 49 marittimi positivi al Coronavirus che si trovavano all'interno della nave Costa Luminosa attraccata da oltre una settimana in porto a Savona. Tutti i marittimi sono stati trasferiti in un hotel di Pratolino, a pochi chilometri da Firenze sulla via Bolognese. Tutti e 49 sono asintomatici e si trovano in buone condizioni di salute. L'eventuale assistenza sanitaria, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere presa in carico dalla Ausl Toscana.
Per quanto riguarda le altre navi dirette in Liguria non attraccherà in porto alla Spezia la Costa Diadema. La nave da crociera è stata dirottata a Piombino dove verrà sbarcato un paziente malato. Nella nave ci sono circa 80 persone che presentano sintomi riconducibili al Coronavirus. Il primo cittadino della Spezia Pierluigi Peracchini ha commentato: "La Spezia è la città della solidarietà ma purtroppo l’emergenza coronavirus ha fatto sfiorare il limite delle nostre possibilità: Il nostro sistema sanitario è allo stremo, non avremmo potuto permetterci purtroppo il lusso di ospitare altri e nuovi malati”.
Intanto ha preso il via lo sbarco di una parte delle 1116 persone dell'equipaggio della nave Msc Splendida attraccata da venerdì al porto di Genova. A bordo solo equipaggio, circa 1100 persone: 330 dovranno restare per il funzionamento del transatlantico. Nella giornata di domenica ha preso il il via il rimpatrio di 330 indonesiani, lunedì tocca a 188 marittimi filippini. "Abbiamo un problema con gli indiani: sono 200. L'India non li vuole anche se negativi. E' molto probabile che resteranno a bordo".
L'assessore alla Protezione civile poi spiega la situazione della Opera: “Sulla Msc Opera invece, dopo il decesso del marittimo che era a bordo ed è stato ricoverato al Galliera, altre persone sono risultate positive al virus. Loro e i contatti stretti di queste persone sono isolati. A bordo restano circa 166 persone. Da domani avvieremo i tamponi per far sbarcare i negativi dalla nave, mentre gli altri saranno accolti nei nosocomi liguri in caso di bisogno”.
I TAMPONI - Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha intanto annunciato che da oggi, lunedì 30 marzo, si potenzierà il numero di tamponi effettuati nella regione: "A Genova una squadra dei Gruppi Strutturati di Assistenza territoriale (Gsat) entrerà in funzione in ogni distretto per assistere a casa i malati di coronavirus, saranno due le squadre operative nei distretti più popolosi, due squadre si suddivideranno le valli Scrivia e Trebbia, mentre attiveremo dieci squadre per tamponi a domicilio". L'obiettivo della Regione Liguria è arrivare a mille tamponi al giorno su una popolazione di un milione e mezzo di abitanti.
La Regione ha chiesto al ministero per gli Affari regionali e al capo dipartimento di Protezione civile che la Regione Liguria possa partecipare alla suddivisione degli infermieri arruolati dalla Protezione civile, che potrebbero andare ad aiutare il personale sanitario ligure. Sono 250 le unità di personale sanitario assunte da inizio crisi in Liguria. L'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale rinnovando l'appello a medici e infermieri a candidarsi ha annunciato che entreranno in servizio anche gli operatori socio sanitari "che hanno svolto le mille ore del corso, ma non hanno ancora ottenuto il titolo".
NAVE OSPEDALE - Dopo una settimana di operatività la nave ospedale Gnv ormeggiata nel porto di Genova si prepara ad ospitare nuovi pazienti, in aggiunta ai 26 già presenti a bordo. Già iniziati i lavori per l'allestimento del secondo modulo che ospiterà altre 25 persone. I pazienti inizieranno ad arrivare dalla fine della prossima settimana fino a far salire il numero complessivo a 50. Diventata operativa dal 19 marzo la nave ospedale è stata consegnata dalla compagnia di navigazione Gnv a Regione Liguria che l'ha trasformata in una struttura attrezzata per fornire assistenza al pazienti affetti da Covid-19 e alle persone in fase di dimissione ospedaliera che devono trascorrere un periodo in strutture controllate prima di rientrare nelle proprie abitazioni.
MASCHERINE - Per quanto riguarda il capitolo mascherine. Nelle ultime ore la Protezione civile ha scaricato alla Fiera del Mare di Genova 60 mila pezzi tra mascherine chirurgiche e mascherine FFP2 spiega l'assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone. "Lunedì a Malpensa dovrebbe atterrare la prima parte del carico di Dpi ordinati dalla Regione Liguria in Cina, nell'arco di questa settimana supereremo il 'Gran premio della Montagna', finalmente la nostra Regione disporrà di un numero sufficiente di Dpi per rimettere in linea la sanità ligure, poi i Comuni e i servizi pubblici essenziali", commenta.
cronaca
Coronavirus, i positivi della Luminosa in Toscana: in Liguria al via i tamponi a domicilio
I test per le persone con sintomi del virus
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