Tre società di A su quattro, ovvero quelle legate quasi esclusivamente agli introiti da diritti tv ancor più che dalla compravendita di calciatori, rischiano di andare in seria crisi in caso di interruzione definitiva del campionato.
A delineare tale scenario è Marco Bellinazzo, giornalista del Sole24Ore esperto di questioni economiche applicate al calcio professionistico. "Se il campionato dovesse terminare a porte chiuse, ci saranno perdite legate agli incassi. Qualora non finisse, sorgerebbe anche il grande problema - dice a Radio Marte - sui soldi dei diritti televisivi e degli sponsor. In questo caso si allungherebbero ombre anche sulla prossima stagione. Con le aziende in crisi, la prima cosa che verrà tagliata sono le sponsorizzazioni. Anche le emittenti televisive faranno fatica a pagare. Tra botteghino e diritti Tv, il danno potrebbe essere vicino al miliardo di euro. Questo significherebbe mettere in ginocchio almeno 3/4 delle squadre di Serie A".
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Coronavirus e calcio, buco da un miliardo e in A tre club su quattro rischiano il crack
Secondo Marco Bellinazzo, esperto di questioni economiche legate al pallone, lo scenario è complicato
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