cronaca

La Gnv Splendid attrezzata in tempi record per ospitare i post ospedalizzati
2 minuti e 22 secondi di lettura
Attrezzata in tempi record oggi, lunedì 23 marzo, la nave ospedale della Gnv Splendid entra ufficialmente operativa. All'interno delle cabine trasformate in posti letto per accogliere i pazienti risultati positivi al Coronavirus. La Gnv è stata infatti trasformata in una struttura pienamente attrezzata per fornire assistenza ai pazienti affetti da Covid-19 e alle persone, in fase di dimissione ospedaliera, tenute a trascorrere un periodo in strutture controllate prima di rientrare nelle proprie abitazioni. A bordo 6 medici, 12 operatori socio-sanitari, 15 infermieri, due psicologi e due fisioterapisti, tutti volontari.

Da oggi le prime 25 persone potranno essere ospitate all'interno della struttura che si trova in porto a Genova alla Stazione Marittima. I primi pazienti sono arrivati dal Galliera a bordo di un'ambulanza attrezzata entrata direttamente all'interno della nave per poi trovare ospitalità nelle cabine. "Se il meccanismo funzionerà come ci aspettiamo, aumenteremo gradualmente la copertura di posti letto", ha detto il direttore generale di Asl3 Bottaro.

In breve tempo infatti altre cabine attrezzate potranno trasformarsi in posti letto di degenza fino a raggiungere un totale di 400 posti letto. La validazione del progetto è avvenuta in seguito alle verifiche condotte dal Sistema Sanitario Ligure e dalla Protezione Civile, che hanno accertato che la Splendid, a seguito dei lavori di adeguamento, presenta tutte le caratteristiche per svolgere le funzioni richieste.

"E' una delle strutture di filiera della sanità ligure. Abbiamo bisogno di liberare continuamente letti che le persone che per fortuna migliorano devono lasciare a chi verrà dopo loro. Qui metteremo persone che faranno la convalescenza, che sono ancora positive al test ma di fatto sono fuori pericolo, che hanno bisogno di un periodo di cure. E' una struttura per la bassa intensità di cura come ne stiamo facendo altre per garantire il turnover nei nostri ospedali", ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "C'è stato un lavoro ingegneristico certificato dal Rina, a bordo ogni camera è isolata con ricircolo d'aria in modo da isolare i pazienti gli uni dagli altri", ha concluso il governatore.

GIOIA TAURO COME GENOVA - "Ho inviato una lettera al presidente Gianluigi Aponte per chiedere la disponibilità di adibire una nave a ospedale, così come già fatto per la città di Genova. In un momento così difficile da gestire, è necessario coordinare le poche risorse a disposizione e cercare soluzioni alternative da aggiungere a quelle esistenti, sicuramente inadeguate a reggere l'onda d'urto di una possibile diffusione del virus nell'area pianigiana", ha detto il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio. "Mi auguro che il presidente Aponte e il presidente della Giunta regionale Santelli tengano in considerazione il mio appello perché è proprio in momenti come questo che gli attori della vita politica ed economica del territorio possono far sentire alla popolazione la loro vicinanza".