Esce da casa e, come prescrive il decreto, ha in tasca l'autocertificazione che presenta alla polizia che lo ferma in via Balbi, nel centro storico di Genova. Nelle motivazioni aveva scritto "vado a comprare stupefacente". In effetti la polizia gli ha trovato in tasca 11 grammi di cannabis. L'uomo, un genovese di 26 anni, è stato denunciato per violazione del decreto e segnalato come assuntore alla prefettura. Raffica di denunce anche in queste ore da parte della Polizia per violazione del decreto che impone di rimanere a casa. Venerdì 20 marzo, in piazza Montano, sono stati fermati due ragazzi di origine romena in compagnia di altri due connazionali. I due, sono stati riconosciuti come autori del furto di alcune bottiglie di champagne per un valore di oltre 600 euro. Il furto era avvenuto il 14 marzo e i due sono stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza vicino all'enoteca saccheggiata. I due sono stati denunciati sia per furto che per violazione del decreto. Denuncia anche per un genovese di 19 anni, tra l'altro evaso dagli arresti domiciliari per andare a fare quattro passi vicino alla stazione di Lavagna. E denuncia anche per un uomo di 26 anni, di origini colombiane, che stava tornando a casa sua dopo una cena con gli amici. Alla polizia ha detto di essere snervato dalla permanenza a casa imposta dal governo. Anche due ragazzi di 22 e 21 anni sono stati denunciati: erano seduti su una panchina di piazza Masnata perché, hanno detto ai poliziotti, si dovevano 'agganciare' alla rete wifi del Comune di Genova.
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